Capitolo 3

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Apro gli occhi e guardo l'orologio sono le 10:30, così mi alzo dal letto e vado ad aprire le tende e la finestra per far cambiare aria alla stanza.

Appena le apro noto che la mia finestra combacia con quella di javon, infatti ora lo fissando mentre si strofina l'asciugamano sui capelli bagnati con solo un pantalone addosso.

<<mary non ti hanno insegnato che non è buona educazione fissare la gente?>> disse con il suo solito sorriso da sbruffone

<<ti ho detto che devi smetterla di chiamarmi così>> gli chiusi le tende in faccia

Scendo di sotto per fare colazione ma non trovo mia madre, ha lasciato un bigliettino attaccato al frigo.

Buongiorno tesoro, sono al lavoro e tornerò per l'ora di pranzo. Ti ho preparato la colazione, è nel frigo. Ti voglio bene.
La mamma

Apro il frigo e trovo una spremuta d'arancia e dei pancake. Mente mi siedo per mangiare mi arriva un messaggio da un numero non salvato.

Buongiorno Iri, sono Jayla. Mi sono fatta dare il tuo numero da tua madre, spero non ti dispiaccia.

Macchè dimmi pure.

Sta sera ci sarà il falò per "festeggiare" il ritorno a scuola e voglio che tu venga con me.

A dire il vero non so se è una buona idea.

Non era una domanda ma un'affermazione. Se adesso sei libera per le 12:00 andiamo a comprare i vestiti.

Va bene verrò e si sono libera.

Perfetto ci vediamo tra poco.

Ore 11:20

Finisco di fare colazione e noto che sono le 11:20 così corro in camera per lavarmi e vestirmi.
Metto una maglietta a maniche corte e un jeans leggermente strappato.

Sinceramente non so se è una buona idea. L'ultima volta che sono stata ad una festa non è finita bene ma suppongo che sta volta sarà diverso, ora ho jayla e credo che anche jaden sia un ottimo amico.

Ore 12:00

Mi sono appena accorta che sono le 12:00 così prima di uscire avviso mamma e corro fuori.

<<pronta per un po' di shopping con la tua nuova amica?>> jayla mi corse in contro abbracciandomi

<<sono prontissima>> sorrisi ricambiando l'abbraccio

Entriamo nella sua macchina e partiamo.

<<allora ho in mente un sacco di negozi da vedere>> disse euforica

<<io non voglio niente di troppo esagerato, voglio passare in osservato>> misi un po' di musica

<<ma che dici, sei bellissima per questo devi farti notare>> jayla mi regalò uno dei suoi dolci sorrisi

<<ti voglio bene, anche se ti conosco da poco>> risposi sincera

<<anche io te ne voglio, sento che saremo grandi amiche>> sorrise ancora di più ed io ricambiai il sorriso

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