È passata un'ora da quando siamo arrivati a questa stupida festa ed io già non ne posso più.
Jayla ed Esther sono brille, io invece non ho bevuto molto.
Jaden invece è con il suo gruppo di amici invece Javon è da quando siamo arrivati che è seduto su dei divanetti a bere.Vidi avvicinarsi a me un ragazzo e devo dire che è anche molto bello. Ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e un sorriso bellissimo.
<<ciao mi chiamo Dylan Carrera, tu sei?>>
<<sono Irina Davis>> gli sorrisi
<<come mai una bella ragazza come te è tutta sola?>>
<<in verità le mie amiche solo leggermente ubriache mentre due miei amici fanno finta di non conoscermi>> dissi ironicamente ridendo
<<allora ti va di ballare?>> mi porse la sua mano
<<con piacere>> afferrai la sua mano e iniziammo a ballare, era partita una delle mie canzoni da discoteca preferita Marianela
Ad un certo punto mi sento tirare per il polso, stavo per alzare la mano per tirare uno schiaffo a chiunque si sia permesso ma mi fermo quando vedo javon.
<<ma che cazzo fai javon?>> dissi mentre cercai di liberarmi dalla sua presa
<<che cazzo fai tu piuttosto>> mi guardò furioso
<<stavo solo ballando, fatti una vita e lasciami vivere la mia>> gli urlai in faccia
Dylan assistendo a tutto ciò andò via, mentre javon mise una mano sul mio viso e iniziò ad accarezzarlo per poi passare il pollice sulle mie labbra.
Ma che sta facendo?
<<javon>> cercai di ricompormi fallendo miseramente dato che la cosa mi stava piacendo
Aspetta cosa? No che non mi piace
Smettila Irina. Torna in te.
<<nella tua bocca suona fottutamente bene il mio nome>> mi stava guardando dall'alto verso il basso per poi fermare il suo sguardo sulle mie labbra
<<non farlo>> lo fermai per poi guardarlo
<<perché ti allontani sempre da me? Spiegamelo mary>> mise una mano dietro la mia testa avvicinandomi ancora di più al suo viso
<<quello che stai facendo non lo vuoi davvero javon, tu vuoi solo un altro trofeo da portare a casa>>
<<tu non sei un cazzo di trofeo. Un giorno sarai mia mary>> sussurrò al mio orecchio per poi farmi l'occhiolino e andarsene dai suoi amici
Ancora scioccata andai a cercare le mie amiche e le trovai a ballare su un tavolo. Credo che tra poco si mettono a fare uno spogliarello. Sarà meglio fermarle.
<<ragazze alcol gratis venite>> scattarono verso
di me seguendomiArrivammo fino alla macchina dove trovai jaden baciarsi con una ragazza.
Mi schiarì la voce e si voltarono verso di me.<<scusate l'interruzione ma jad noi dovremmo tornare a casa>>
<<fammi indovinare, vi devo accompagnare?>> mi guardò scocciato
<<bravo hai indovinato, come hai fatto non me lo spiego>> sorrisi applaudendo ironicamente
Lui baciò un'ultima volta la ragazza e poi salì in macchina, io nel frattempo feci sedere jayla ed esther dietro per poi andarmi a sedere avanti.
<<un momento, e javon?>> mi ero completamente dimenticata di lui cazzo
<<cristo santo, lo chiamo>> ovviamente lui non rispose dato il volume alto della musica così lo andai a chiamare io
Ma dove si è cacciato! Stupido ragazzino viziato.
Eccolo. ODDIO!
<<javon ma che cazzo stai facendo>> urlai cercando di fermarlo
Stava picchiando Dylan. Beh picchiando è dire poco, lo stava uccidendo!
<<basta javon! Sono seria, smettila>> cercai di fermalo ma mi beccai solo un pugno nell'occhio da uno di loro
<<siete degli stupidi>> javon venne verso di me controllando che stia bene
<<non finisce qui Carrera>> lo guardò incazzato
Mi afferrò il mento per poi girare la mia testa a destra e sinistra. Mi accarezzò il viso e mi guardò serio.
<<mi dispiace, stai bene?>>
<<cazzo javon lo volevi ammazzare?>> mi spostai
<<non sai che cazzo è successo quindi non ti immischiare>> sbottò iniziando a camminare verso l'uscita
<<sisi come vuoi, ormai ci rinuncio>>
Ritornammo tutti in macchina e ritornammo a casa. Io mi fermai a dormire dai Walton ed anche Esther dato che era molto tardi e poi mia madre mi ammazzerebbe.
Siamo tutte e tre in camera di jayla e sembra che le ragazze abbiano acquistato un po' di lucidità.
<<iri ma la tua collana?>> mi domandò jayla
Mi toccai il collo e non sentii la collana.
<<no cazzo, devo averla persa>> quella collana era importante per me, me l'aveva regalata mio padre al mio 12esimo compleanno. È a forma mezza di luna blu.<<quando ci sei venuta a chiamare non ce l'avevi più>> disse esther
<<quell'infame di javon deve averla presa, ne sono sicura>> scattai in piedi
<<sei sicura?>> domandò jayla
<<è l'ultima persona con cui ho parlato>>
Dopo attimi di silenzio mi venne un'idea.
<<domani ci introdurremo in camera di javon a recuperare la collana>> sorrisi ovvia
<<tu sei pazza iri! Javon non fa entrare nessuno in camera sua e se ci scopre ci ammazza!>> mi rispose jayla
<<non ci faremo scoprire allora>> risi
<<tu sei pazza!>> parlò esther ridendo
<<ora dormiamo, domani ci aspetta una lunga giornata>> mi misi sotto le coperte abbracciando le ragazze

STAI LEGGENDO
kindred souls
RomanceIrina Davis si trasferisce dalla madre in America lasciando suo padre in Italia. Javon Walton,stronzo apocalittico,si troverà a fare i conti con la bontà di Irina. Cosa succederà?