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Sta mattina c'è la puntata.
Mi sono svegliata prima appositamente per prepararmi.

O semplicemente per farmi bella dato che devo parlare con Nico.

Finisco di mettermi l'ultimo filo di mascara e corro a cercarlo.
Ormai il Sole su Roma splende alto nel cielo quindi presumo che sia sveglio il mio amore bello.

Vado dritta in camera blu.
Nell'andare però una marea di pensieri mi soffocano viva.

Ho semplicemente paura che quel bacio per lui non sia significato nulla.
Oppure che semplicemente lui l'abbia fatto per puro, boh non so,scrupolo?

Magari voleva solo sapere come baciassi o cose simili.
Ma io a lui come lo spiego che è stato il mio primo bacio?

Se glielo dico magari lui mi inizia ad ignorare perché pensa io sia una sfigata o cose simili.
Ma proprio perché è stato il mio primo bacio ho il diritto di chiedere spiegazioni.

"Ei mr Riccio,ti si può parlare?" chiedo io poco dopo aver fatto un grosso respiro prima di entrare nella sua stanza.

"Dimmi nana" alza quasi immediatamente lo sguardo dal suo telefonino che stava scrollando fino a poco fa.

I nostri sguardi si incatenano l'un con l'altro,i suoi occhi color nocciola stanno guardando con molta attenzione i miei azzurri.

"Ti volevo parlare del bacio"ammetto a testa bassa,sento la mia mano destra iniziare a tremare.
Ho paura lui la noti, infatti la prendo e la nascondo dietro alla mia schiena.

Il suo metterci tanto per rispondermi mi sta lacerando devo essere sincera,mi fa paura quando una persona pensa troppo.

"Ceh per te cos'è significato?" provo a colmare il silenzio che si era creato.

"Sole vieni qui,siediti" mi indica il suo letto nonché posto in cui era seduto da quando abbiamo iniziato a parlare.

Solo che ho notato una cosa,mi ha chiamata col nome,devo preoccuparmi?
E se volesse dirmi che in realtà l'ha fatto perché gli andava ma non provava niente?

"A me piaci,ma non sono sicuro di cosa provi tu.Io ti ho dato quel bacio per farti capire che <<Ei guarda sono cotto di te>> ma se tu non lo sei lascia stare.O meglio se non lo sei più come prima lascia stare.So di essermi comportato male prima e capisco se non provi più niente." mi lascia spiazzata,come io piaccio a te?

Sei veramente scemo allora caro mio, tutti qui hanno capito che sono sotto a ottomila treni per te, apparte te.

"Nico io è da quando mi hai aiutata con le valigie che ti vado dietro anzi probabilmente anche da quando hai cantato la prima volta.È che forse non sembra sia così perché quel bacio" tiro un grande sospiro.
Non l'ho mai detto a quasi nessuno che non avevo mai baciato,e adesso mi ritrovo davanti al ragazzo di cui sono pazza a dirglielo.

"Nico quel bacio era il primo,per questo ero rigida, ho provato nuove emozioni che non avevo mai provato!Emozioni che li per lì erano strane da provare per me" abbasso la voce dicendo l'ultima frase,lo ammetto mi sto vergognando.

Probabilmente ora sono tutta rossa in viso,ma ho estremamente paura della sua reazione.

"Tata non lo sapevo" mi alza il mento dato che ormai il mio sguardo era sulle coperte dalla tanta vergogna "Scusami" continua e mi abbraccia.

Mi ha chiesto scusa.
Pensa seriamente lui abbia sbagliato a baciarmi solo perché era il mio primo bacio?

Nico tanto forte e duro quanto sciocco avvolte.

"Nico non devi chiedermi scusa"mi stacco dall'abbraccio e gli prendo la mano.

Siamo abbastanza sdolcinati quando prendiamo le cose seriamente,lo ammetto.
Un po' come i film che ti fanno venire il diabete.

"Sono felice di aver dato una cosa di così importante a te"anche questo tendo a dirlo a bassa voce.
"Vabbè se vuoi saperlo baci bene eh" mi prende per il culo lui.

"Grazie ma non sei simpatico,poi io non mi ricordo come baci tu eh" lo ammetto ho detto questo solo per farmi ribaciare.

Alla fine le sue labbra sono così morbide e carnose che è quasi un peccato non si incontrino con le mie.

"Ah sì?" mi guarda abbastanza malizioso, non è il solito sguardo da cane bastonato che avvolte ha.

È diverso, è nel vero senso della parola malizioso.
Come quello dei ragazzini di 13 anni appena sentono la parola "tette".

"Eh già" non mi da neanche il tempo di finire la parola che Nicolò si fionda sulle mie labbra.

Questa volta non è un bacio dolce e attento come l'altra volta è molto più,direi quasi aggressivo,e pieno di voglia di risentire l'uno la bocca dell'altro.

"Cosa siamo?" mi chiede di botto staccandosi dal bacio che ci stavamo dando.
"Dimmi tu,a me cringia dire ste cose" si mette a ridere alle mie parole però è vero.

Cosa dovrei dire?<<Vuoi essere il mio fidanzato?>> ma dai che cos'è sta roba su.
Le cose devono venir da sé,a meno che non me lo dica lui e lì allora sì.

"Stiamo insieme?"lo fa seriamente,a queste parole le mie guance si tingono di rosso, molto simile a quello dei peperoni devo dire eh.
"Sì tato" gli sorrido e lo ribacio.

Cazzo quanto mi hai fatto penare prima di questo momento Nico.

Mr Riccio-Nicolò FilippucciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora