Mr Riccio-Nicolò Filippucci

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Entro in casetta un po' triste in realtà,lo ammetto.
Sono ancora abbastanza triste dalle parole del mio professore, sono felicissima per la mia posizione in classifica.

Vado diretta in cucina a farmi un thè per rilassarmi un po'.
Caso vuole che Alessio sia lì seduto.
Mi guarda storto tutto il tempo in cui io cerco col mio pentolino di non bruciarmi qualche dito.

"Ale non guardarmi così però perfavore" lo imploro ormai stanca di ricevere occhiatacce,so di aver sbagliato ma non l'ho fatto per piacere alla Celentano.

Lui non mi risponde,continua a squadrarmi prima di addentare un pezzo di pane .
Mi guarda in cagnesco,sempre più cattivo e io non ce la faccio, cedo.

"Alessio non l'ho fatto per piacere alla Celentano.Te lo giuro.Scusami perfavore.Ho spiegato perché volevo farlo.Poi che io sia arrivata prima ben venga" puff,ho iniziato a parlare a macchinetta tutte frasi spezzettate,senza senso e confuse.

"Se non lo capisci lascia stare" vado in camera mia prendendo il the e sbattendo la porta.
Entro in camera,lascio il thè appoggiato sul comodino e mi lascio cedere qualche lacrima dai miei occhi.

Sono stufa,quasi stremata.
È che il mio percorso ad amici è totalmente altalenante,tutto così pieno di alti e bassi,di litigi e di pianti.

Sono talmente tante le volte in cui sono successe queste cose che sembrano così monotone e uguali.
Ma tornando alla realtà.

Oggi i cantanti hanno un compito dato dalla produzione ovvero quello di riarrangiare una canzone del passato e rimodernizzarla ai tempi nostri.

"Nono secondo me hanno fatto la stessa nostra canzone quei due eh." sbrocca Cri non appena entra in casetta,la sento fino in camera nostra.

Esco di corsa e lo scenario che mi ritrovo davanti è la quiete prima della tempesta probabilmente.

Sbatte i piedi,sbuffa ed è estremamente nervosa.
Ha tutti i pretesti per far innervosire qualcuno.
Luca il compare suo pure sta così,sono tutti nervosi ed in ansia per la paura che qualcuno abbia scelto la loro stessa canzone.

Entra Nico che mi stampa un bacio in bocca appena arriva a sedersi sul divanetto sul quale mi ero stravaccata poco prima.

"Che bravo avete scelto voi?" Nico alla domanda di Luca scoppia a ridere.

Si scompiscia dalle risate si stende sulle mie cosce.
Se guardo bene gli occhi di Cristina c'è l'odio puro verso questa risata di Nicolò così uscita dal cuore.

Solo che è una risata isterica la sua,anche lui ha paura che gli altri abbiano fatto la sua stessa canzone.

"Quindi?" si sbatte Luca ancora più nervoso di prima.
"Nono siamo rimasti sul gatto e la volpe.Lascia stare il coglione" dice Trigno iniziando a ridere pure lui però guardando male Nico che ancora schiamazzava mentre cercava di trattenersi.

Entrano però Chiamamifaro,Ilan e Diego.
"E noi abbiamo scelto guarda che luna" dice la ragazza del gruppo sorridendo come al suo solito.

"No rega pure noi" appena Cristina urla questa cosa io prendo e vado in camera mia dato che quasi sicuramente si sarebbero messi a litigare.

Vado in camera e a ruota mi segue Nicolò.

"Amore cos'hai?" mi chiede il mio tato buttandosi sul mio letto .

Non capisco in realtà a cosa si riferisca,per lo meno,pensavo non si fosse notato.

Perché le parole di Emanuel non mi sono ancora uscite dalla testa ma pensavo di starlo nascondendo bene ecco.
"Emanuel mi ha detto che sono una leccaculo.Che faccio come mi conviene spesso e volentieri.Ho litigato con Alessio." non mi lascia finire la mia lista di brutte e lunghe cose.

"Sole io so che tu non pensi veramente di essere una lecca culo.
So che non pensi veramente di essere tutto quello che hanno detto quei due" mi prende la mano per farmi sedere sulle sue gambe dato che ero in piedi imbambolata a guardarlo.

"Però sai che sono arrivata prima nella classifica della Celentano e dei professionisti?" sorrido come una bambina,gli parlo come una bambina.

Non so se avete presente ma quelle scene in cui la bambina ha preso un bel voto a scuola e non vede l'ora di sbandierarlo fiera a suo padre o suo fratello.

Ecco questa sono io con Nico ora.

Lui mi bacia e mi sorride.
Però dato che oramai era tardi ne abbiamo approfittato per andare a dormire insieme.

O meglio Nico ha aspettato che io mi addormentassi ed è sgattaiolato in camera sua.

[...]

È pomeriggio ormai e si scoprirà la classifica delle canzoni dei cantanti.
"No ma a me Luca può cantare la vita, seriamente è stato bravissimo" dico a Chiara mentre nella televisione del salone della casetta passa in diretta la sua esibizione.

"Boh sì dai è stato bravo" ride lei strizzando i suoi occhi marroni.
"Non ne capisci niente va bene" ridiamo entrambe come due stupide .

Poco dopo partono a cantare Trigno e Nicolò,a me non sono piaciuti affatto.
"Sincermente per me è no" quasi sputo io di getto dalla bocca.
"Ma dai Sole, è pur sempre il tuo fidanzato" mi dice lei quasi sgridandomi.

Non so quanto mi abbiano convinto con il loro arrangiamento de "Il gatto e la volpe".