York, Casa Dale.
Mi irrigidisco di colpo, sento che il sangue sta iniziando a bollire dentro il mio corpo e questo non va affatto bene.
<< Chi è Rebecca? >> chiedo impulsivamente, anche se dovrei cercare di rimanere il più calma possibile.
"Tu? Calma?"
<< Come? >> chiede Niall staccandosi dal mio collo e guardandomi interrogativo.
È spaesato e probabilmente infastidito dal fatto che lo abbia interrotto.
<< Chi è Rebecca. >> ripeto scandendo lentamente ogni parola.
È ancora più perplesso di prima, probabilmente non si è neanche accorto che gli sia arrivato un messaggio.
<< Non ne ho idea. Ma cosa- >>
Afferro il suo telefono e glielo porto davanti il viso, in modo che possa vedere anche lui la notifica.<< Non so chi sia. >>
<< Strano, per una che si prende la briga di scriverti alle due e trenta della notte. >> rispondo dura.Il biondo sospira e si stacca dal mio corpo, permettendomi di scendere dal tavolo e avvicinarmi al computer.
<< Alexandra. >>
<< Buonanotte Niall. >>
Non voglio neanche guardarlo in faccia.
Crede per caso che io sia stupida?
Che io sia una delle sue tante scappatelle?
Maledetta me e quando ho deciso di dargli una possibilità.
Io, Alexandra Dale, l'iceberg più freddo della Terra ho permesso a questo diavolo di entrare a far parte della mia vita e ho fottutamente sbagliato.Vado verso la porta della cucina ma sento afferrarmi per il braccio.
<< Ti conviene lasciarmi andare. >> dico velenosa, guardandolo fisso negli occhi.
<< Alexandra, dannazione! Stiamo davvero discutendo per uno stupido messaggio? >>
<< A quanto pare. >>
Si passa una mano tra i capelli e lascia libero il mio polso, sembra dispiaciuto e sincero, ma come faccio a credergli?
<< Non puoi essere gelosa di chi mi scrive. >>
<< Senti Niall- >>
<< Ti devi fidare di me. >>
Scuoto la testa e mi mordo il labbro.
La fiducia, così come la gelosia, sono i miei due punti più deboli.
Fatico a fidarmi di tutti, come fatico a non essere gelosa delle persone che mi circondano e a cui sono affezionata.
È più forte di me, sono le uniche due cose che non controllo.
<< Mi dispiace, è un mio limite. >>
E mi dispiace davvero, non avrei mai voluto neanche dargli la soddisfazione di provare gelosia nei suoi confronti per quanto sono arrabbiata.Lo sento sospirare e avvicinarsi di nuovo a me.
<< Mi sto impegnando tantissimo per apparire una persona migliore ai tuoi occhi. Anzi, per essere migliore. Ti sembrerà retorica ma da quando ho iniziato a sentire il bisogno di averti intorno anche solo per il tempo di un pranzo o un aperitivo, ho smesso di rispondere a tutte le ragazze che da sempre intasano i miei DM. Ho smesso di uscire da solo la sera, ho smesso di fare ciò che facevo prima. >>
Dannazione, ho fatto un casino.<< Ho esagerato, non avrei dovuto. >> ammetto.
<< Vieni qui. >>
Mi tira dietro l'orecchio una ciocca di capelli e mi stringe a se.
Ora che ci penso, non ci siamo mai abbracciati "veramente".
Chiudo gli occhi ed inspiro il suo profumo, le sue braccia mi stringono forte e il suo calore mi tranquillizza.<< Niall, grazie. >> gli sussurro, ricevendo un bacio sulla testa.
Sono le otto di mattina e sono già sveglia e operativa davanti il pc.
Stanotte, dopo aver chiarito con il biondo, abbiamo entrambi mangiato un panino e poi siamo andati a dormire, ognuno nella propria stanza.<< Buongiorno Lexi, come mai così mattiniera? >>
<< Matt, ho appena inviato tutti i documenti a Felicia e ho già aggiornato i dati delle nostre aziende. >>
<< Wow, allora ti fa proprio bene avere Mr Horan intorno! >>
Gli lancio una penna contro e lui ride divertito.
<< In più ho letto anche il dossier sulle minacce che sto ricevendo ed ho scoperto una cosa molto interessante, guarda. >> dico girando lo schermo del portatile verso lui.
<< Cosa dovrei vedere? >>
<< Il primo messaggio ricevuto è stato il giorno dopo la sfilata di Rose ed è stato inviato sulla mia mail aziendale, di facile reperibilità e soprattutto controllata da voi. >>
<< Mh, quindi? >>
<< Quindi è qualcuno che sa come funziona il "mondo delle mail", cioè che prima di arrivare a me passano tra le vostre mani. >>
<< Beh ma non capisco dove vuoi arrivare... >>
<< Incremento della sicurezza da parte di Christian, quindi più persone che hanno il suo numero aziendale, telefono a cui è arrivato il secondo messaggio e poi tutti gli altri. >>
<< Quindi tu dici che non sono entrati nei nostri database? >>
<< Purtroppo ci sono riusciti, ma giorni dopo. Qui hanno, o ha, semplicemente giocato d'astuzia. >>
<< Quindi pensi sia qualcuno tra i nuovi assunti? >> dice allarmato.
<< No no, non ho detto questo. Ma potrebbe essere... o potrebbe esserci stata una fuga di informazioni tra le agenzie a cui Christian ha chiesto nuovi addetti per la sicurezza. >>
<< Si... hai ragione Lexi. >>
<< Su cosa ha ragione? >> chiede mio fratello entrando in salone.
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Saved by an angel. ||Niall Horan||
Teen FictionHo passato notti intere a pensare a lui, ai suoi bellissimi occhi, ai suoi capelli biondi che ricordano il sole, al suo timbro di voce strano ma piacevole. Ha accompagnato ogni istante di ogni mio dannato giorno da cinque anni a questa parte ed ora...