Capitolo 12.

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  << Alexandra, è pronto! >> mi dice Niall dalla cucina.

Mi alzo dal divano e raggiungo la stanza affianco, dove il mio diavolo biondo mi sta aspettando.
Rimango ad ammirarlo, si è cambiato. Adesso indossa una semplicissima maglia bianca ed i pantaloni grigi di una tuta, ai piedi ha le Air Force, bianchissime.

"Dio, quanto è bello!"

Niall è davvero la perfezione.

E' la prima volta che lo vedo così, e devo dire che è molto, e sottolineo molto, sexy.
Diamine, starebbe bene anche con uno straccio addosso!
La maglia è leggermente attillata e lascia intravedere i segni del torace ben scolpito, i capelli ricadono morbidi sul suo bel viso e i suoi occhi brillano di quell'azzurro cielo capace di rapirti.
Sono un po' sorpresa in realtà, pensavo fosse uno di quei tipi troppo attenti all'abbigliamento e vanitosi.
"Meglio così."

Mi guarda, mi sorride e mi fa segno di sedermi.

<< Allora, che te ne pare? >>
<< Buona, mi piace. >> sorrido.
<< Ti è tornato un po' di appetito? >>
<< Mh, si. >>
<< Mangi come un pulcino però! >> ride.
Rido anch'io e rimango, per la miliardesima volta da quando sono qui con lui, incantata dal suo sguardo ammaliatore.
<< Vuoi qualcos'altro? >>
"Se le tue labbra fanno parte di 'qualcos'altro', si."
Scuoto la testa e mi mordo il labbro inferiore per non farmi uscire le parole che ho appena pensato.
"Come si fa a resisterti, Diavolo?"

<< Smettila di farlo, ti prego. >>
Lo guardo interrogativa.
<< Cosa? >>
<< Morderti il labbro. >>
<< E perché? >> faccio spallucce.
<< Perché mi provochi. >> si inumidisce la bocca.
<< Beh, non lo faccio di proposito. >>
<< Ah no? >>
<< No. >> sorrido e, di nuovo, mi mordo il labbro.

"Baciami, biondo!"

<< Mh, quindi lei non vuole provocarmi eh Miss Dale? >>
Sento le sue calde mani sui miei fianchi, il suo viso è sempre più vicino.
<< No, Mr Horan. >>
<< Mi farà impazzire. >>
Sorrido e gli lascio un bacio all'angolo della bocca.
<< Le porgo le mie scuse. >> dico baciandolo appena sotto la mandibola.

Con un movimento secco mi spinge verso il suo corpo e cattura le mie labbra in un disperato e passionale bacio, con la sua lingua esplora ogni centimetro della mia bocca e se non fosse per il suo saldo braccio che mi tiene stretta, non sarei capace di mantenermi in piedi. Con l'altra mano mi accarezza la guancia, mentre io le affondo tra i suoi morbidi capelli biondi.

<< Credo di non aver mai desiderato una donna quanto desidero te, Alexandra. >> mi dice tra un bacio ed un altro.
"Cosa?! COSA?! C O S A?!"
Uno stormo di farfalle inizia ad invadermi lo stomaco.
<< Perché? >> dico cercando di riprendere fiato.
Tanta è stata la passione messa in questi intensi baci che siamo entrambi senza respiro.
<< Non lo so, ed ho tutta l'intenzione di scoprirlo. >> dice poggiando la sua fronte sulla mia.

<< Oddio, sei così bella. >>
"Ma ti sei visto tu? Sei uno splendore!"

Mi bacia di nuovo spingendomi verso il muro, sento i suoi pollici infilarsi sotto l'orlo della mia maglia e disegnare piccoli cerchi.
Inizia a succhiarmi il collo, quanto diamine è sensuale.
Sento un fuoco irradiarsi dentro il corpo quando allevia con la lingua i punti doloranti della mia pelle rossa per i suoi morsi e succhi.
Prendo il suo viso e faccio combaciare le nostre labbra, un gemito esce dalle mie quando mi stringe tra i denti quello inferiore.
Sono praticamente stregata dal suo tocco, non riesco a fare a meno di accarezzare il suo collo e baciare la sua bocca.
Non mi è mai successo con nessuno, giuro. Sono un tipo piuttosto riservato, forse anche troppo, e di solito non mi butto a capofitto nelle situazioni...
Ma con Niall è diverso, io neanche mi riconosco. Perdo letteralmente il controllo quando sento la sua voce o incontro il suo sguardo, e questo non va bene... dove è finita la rigida Alexandra Dale?
Indugio sulle sue labbra e poi mi allontano di poco.

Saved by an angel. ||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora