Capitolo 1.

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Capitolo 1.

<< Non mollare. Puoi farcela, non mollare ti prego, resisti.>>
Riesco ad aprire gli occhi e sorrido, dopo vedo nero.

Sento solo il suono di varie sirene, poi dei pneumatici che stridono sulla strada bagnata. Tante voci entrano con forza nella mia testa, qualcuno mi tocca il collo e il polso, poi sento sollevarmi.

No, non voglio che mi portino via, io voglio rimanere qui.

Chi sono loro? Cosa vogliono da me?

Cerco di dire qualcosa, ma la mia voce non esce. Cerco di muovermi, ma il mio corpo non reagisce ai miei impulsi.
"Oh, Dio, aiutami."

 


<< Lexi! Lexi! Svegliati! >>
Mi sento scrollare fortemente, apro gli occhi e sono completamente sudata e sconvolta, ho il cuore che batte a mille.


<< C-che ore sono? >>
<< Le tre di notte. Di nuovo quel brutto sogno? >>
Annuisco.

<< Vieni qui. >>
Allungo le braccia verso mio fratello e lo stringo forte, respirando a fondo.

<< Io devo trovarlo... >>
<< Chi devi trovare? >>
<< Lui... l'angelo che mi ha salvata. >>
<< Oh, non di nuovo. Lexi, te lo ripeto per la miliardesima volta, quando sono arrivati i soccorsi tu eri sola. >>
<< Christian, secondo te chi li ha chiamati? >> dico in tono ironico.
<< La telefonata è partita dal tuo telefono. >>
<< Io ero inanime a terra. >>
<< Hai battuto forte la testa e non lo ricordi, ma hai chiamato tu. >>
<< Ti prometto che riuscirò a trovarlo, e poi  vedrai. >>
<< Si, ma dormi. Ora. >>
Gli do un bacio sul petto e chiudo gli occhi. E' bello dormire con lui, mi sento protetta tra le sue braccia.
 
 

Londra, Dale Corporation.



<< C'è la signorina Creckford che vuole parlarle.>>
<< Falla entrare Felicia e cancella tutti i miei appuntamenti pomeridiani. >>
<< Va benissimo signorina, vuole un caffè? >>
<< No grazie, sono a posto. >>
Sorrido gentilmente alla mia assistente che apre ulteriormente la porta per far entrare la persona che è venuta a farmi visita.


<< Ho disdetto tutti i miei appuntamenti per te, spero che porti buone notizie.>>
La mora mi fa una smorfia, poi mostra il miglior sorriso che possa fare.

<< Sono riuscita a far venire Niall Horan alla sfilata di domani. >> mi dice tutta eccitata.
"Horan? E chi diavolo è?"

<< Wow... >> rispondo davvero poco convinta.
<< Non dirmi che- Oh no! Non sai chi è Niall? >>
La sua espressione mi fa scappare una risatina. Certo che non so chi sia quel tizio.

<< Non ho proprio la più pallida idea di chi possa essere, Rose. Però il cognome non mi è nuovo...>>
<< Certo che non ti è nuovo, possiedi praticamente il 99,9% della società di suo padre...>> dice ovvia.
<< Ah, il concessionario irlandese? >>
<< Si brava, dove ho acquistato anch'io la macchina. Grazie a suo padre sono riuscita a convincerlo. >>
<< E suo figlio di cosa si occupa? >>
<< E' uno scansafatiche a tempo pieno. Playboy, filantropo, multimiliardario con un seguito di donne dietro. >>
<< Un Tony Stark irlandese insomma. >>
<< Mh, più o meno. Con la differenza che lui spende solamente! >>
<< E perché lo vuoi tanto alla tua sfilata? >>
<< Beh, nessuno è riuscito a contattarlo. Io si, quindi deve esserci. >>
"Rosalie, sempre la solita."

Saved by an angel. ||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora