Capitolo 5.

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Mi sdraio sul letto della mia camera con gli occhi ancora gonfi per i precedenti pianti ed accendo il portatile. Una mail da parte di Matt compare subito sul mio schermo, la apro subito, senza esitare.

Oggetto: Niall James Horan.

Niall James Horan, nato il 13 settembre 1993 a Mullingar, Westmeath in Irlanda. Figlio di Bobby Horan, proprietario di un concessionario irlandese ( di proprietà per il 99,9% della Dale Corporation).
I suoi genitori hanno divorziato quando aveva cinque anni e lui ha preso domicilio dal padre.
Non ha precedenti penali, non è mai stato coinvolto in risse, solo stato multato per eccesso di velocità e guida in stato di ebrezza una sola volta, il test è risultato di poco più alto del normale.
Nessun incidente in autoveicoli e motoveicoli.
Attualmente non è fidanzato, ma è un tipo molto aperto e socievole...
Qui sotto ti allego i suoi dati.

Saluta Christian, Matt.

Chiudo il portatile. Non posso farcela.

Nonostante tutto continuo a distruggermi, pensando sempre e costantemente alla causa della mia devastazione, ma devo sapere... devo scoprire quanto più possibile della sua vita.

Silenziosamente vado in camera di Christian e mi stendo vicino a lui.
"Ho bisogno di te Chris, non ce la faccio più."

Allunga un braccio e mi attira a sé, continuando a dormire sereno.
"Quanto sei bello, vita mia."

Gli abbracci di mio fratello sono rari, ma sono capaci di farti toccare il cielo con un dito.
Oh, il cielo... il cielo dei suoi occhi...

Londra, Dale Corporation.

<< Come ben sapete, il servizio di sicurezza è stato incrementato. >>

E' Christian a parlare davanti a tutti, sta illustrando tutto il piano di rinnovamento.
Io sto per addormentarmi. Non che mio fratello sia noioso, ma ultimamente è un sacco paranoico.
A mio avviso bastavano gli agenti di sempre, non serviva chiamarne altri.

<< E, soprattutto lei Miss Dale, è pregata di spostarsi da un luogo ad un altro con il suo nuovo autista, Mr Hone. >>
"Sta parlando con me?"

Il suono del mio nome mi fa risvegliare dallo stato di trance in cui sono caduta.

<< Il motivo? >>
<< La sicurezza, Alexandra. >>
Quando mi chiama per nome, è cattivo segno.

"Cosa ho fatto stavolta per farlo alterare?"

<< Sono fin troppo sotto controllo, Christian. >>
<< Ah, si? Eppure ieri è uscita dalla struttura senza la sua guardia del corpo ed è andata in macchina con Mr Horan. >>
Sbarro gli occhi e lo guardo.

"Come diavolo fa a sapere con chi sono andata? E che sono uscita? Lui era già tornato a casa!"

Mi giro verso Matt che scuote la testa... non è stato lui a dirlo a mio fratello.

"Ma chi, allora?"

<< Non mi sembra che questo sia interesse della riunione. >>
<< Lo scopo di questa riunione è regolare le entrate e le uscite dall'edificio, la sicurezza personale e della Dale Corporation. >>
Stringo i pugni e torno a fissare i fogli che ho davanti, non mi va per niente di litigare adesso.

Sento bussare alla porta ed alzo lo sguardo.

<< Scusate l'interruzione. Signorina Dale, ha un appuntamento tra meno di mezz'ora. >>
<< Grazie Felic- >>
<< Miss Gareth, le avevo espressamente vietato di interromperci. >>
Guardo torva Christian.

Saved by an angel. ||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora