La mattina si risvegliò con un cielo coperto da nuvole minacciose. Sofia e Lorenzo si prepararono per la loro prima giornata di esplorazione nel villaggio di Amarante. Dopo una colazione frugale a base di pane e formaggio, i due si diressero verso il centro del villaggio, dove sperarono di trovare informazioni sui resti archeologici di cui avevano sentito parlare.
"Dobbiamo trovare qualcuno che possa dirci di più sui reperti," disse Lorenzo, mentre scrutava l'orizzonte. "Potremmo anche dare un'occhiata alla biblioteca del villaggio, se esiste."
Sofia annuì, ma un'inquietudine continuò a serpeggiare nel suo stomaco. "Sì, ma dobbiamo anche stare attenti a non farci notare. Quella gente sembrava diffidente."
Mentre camminavano, notarono che le strade erano vuote e silenziose. Nessun abitante appariva all'orizzonte, come se il villaggio fosse stato abbandonato. "Strano," commentò Lorenzo. "Dove sono tutti? Dovrebbe esserci almeno qualcuno che va a fare la spesa o chiacchiera con i vicini."
"Magari stanno tutti a casa," rispose Sofia, scossa da un brivido. "O forse sanno che noi siamo qui."
Arrivati nella piazza centrale, i due trovarono un vecchio edificio con un'insegna che diceva "Biblioteca Comunale". La struttura era imponente ma trascurata, con le finestre polverose e la porta di legno che scricchiolava mentre entravano. Dentro, l'aria era fresca e carica di odore di carta ingiallita.
"Wow, guarda quanta roba," esclamò Lorenzo, sfogliando un vecchio libro di storia. "Potremmo passare giorni qui."
Mentre Lorenzo si immerse nei volumi, Sofia si diresse verso una zona più remota della biblioteca, dove trovò una piccola sezione dedicata alla storia locale. Tra i libri, il suo sguardo si fermò su un diario dall'aspetto consunto, con una copertina di cuoio consumata dal tempo.
"Lorenzo, guarda qui!" chiamò, afferrando il diario e avvicinandosi a lui. "Ho trovato qualcosa."
Lorenzo alzò gli occhi, curioso. "Cosa hai trovato?"
"È un diario," rispose Sofia, aprendo la copertina. "Apparteneva a una donna di nome Anita, vissuta qui molti anni fa. Sembra che scrivesse spesso di eventi misteriosi e di voci nel bosco."
"Lettura interessante," commentò Lorenzo, avvicinandosi per dare un'occhiata. "Leggi qualcosa."
Sofia iniziò a leggere ad alta voce: "Oggi è un giorno strano. Le voci nel bosco si sono fatte più forti, come se volessero comunicare con me. I miei vicini mi dicono di stare attenta, ma sento che devo ascoltare. Ho visto il Lupo Bianco, e lui ha bisogno di noi."
"Il Lupo Bianco?" interruppe Lorenzo, con uno sguardo di curiosità e preoccupazione. "Di cosa parla? Sembra una leggenda."
Sofia continuò a leggere: "Nella notte, il Lupo è apparso di nuovo. I suoi occhi brillavano come stelle. Mi ha detto che le ombre vogliono tornare e che qualcuno deve sacrificarsi per placarle. Ho paura, ma non posso ignorare il richiamo."
La tensione nella stanza crebbe mentre Lorenzo e Sofia si scambiarono sguardi preoccupati. "Questo è inquietante," disse Lorenzo, la sua voce bassa. "Se Anita parlava di sacrifici... cosa significava? Cosa stava succedendo qui?"
"Ci deve essere un motivo per cui questo diario è qui," continuò Sofia, girando le pagine con cura. "Sembra che Anita fosse in contatto con qualcosa di oscuro. Ma non riesco a capire se stesse cercando di avvertire gli altri o se fosse già coinvolta in qualcosa di più grande."
Dopo aver esaminato altre pagine, Sofia lesse un'ultima annotazione di Anita: "Domani è il giorno, lo sento. Non sarò più io. Ma dovrò farlo, per la nostra salvezza. Chiunque trovi questo diario, ti prego, ascolta le mie parole. Le ombre non perdonano."
Lorenzo si sentì a disagio. "Cosa potremmo fare con queste informazioni? Dobbiamo scoprire se Anita è scomparsa. Potrebbe esserci una connessione tra le scomparse e ciò che ha scritto."
"Dobbiamo indagare," affermò Sofia, riponendo il diario nella sua borsa. "Non possiamo lasciare che queste storie ci spaventino. Vogliamo la verità e dobbiamo trovarla."
Mentre si preparavano a lasciare la biblioteca, un rumore proveniente dall'esterno attirò la loro attenzione. La porta si aprì e un uomo anziano entrò, i suoi vestiti logori e il volto segnato dalla vita. Gli occhi dell'uomo si strinsero in una fessura mentre li osservava. "Cosa fate qui, giovani?" chiese con una voce roca. "Non è sicuro. Dovreste andarvene."
"Siamo qui per studiare la storia di Amarante," rispose Lorenzo, cercando di sembrare calmo. "Stiamo cercando di capire le leggende locali."
"Leggende? No, non sono leggende," scosse la testa l'anziano con il volto che si incupì. "Sono avvertimenti. Le ombre vi stanno osservando. Questo villaggio non perdona. Se andate nel bosco, portatevi un amuleto. Ne avrete bisogno."
"Abbiamo trovato un diario che apparteneva a una donna di nome Anita," disse Sofia, sperando di guadagnare la fiducia dell'uomo. "Ha scritto di un Lupo Bianco e di sacrifici. Cosa significa?"
"Anita," ripeté l'anziano, con un brivido. "Era una delle nostre. Ha visto cose che nessun mortale dovrebbe mai vedere. E ha cercato di avvertire gli altri. Ma le ombre non ascoltano le preghiere."
Con quel dire, l'uomo si allontanò, lasciando Sofia e Lorenzo in uno stato di crescente inquietudine. "Dobbiamo trovare altre informazioni," disse Lorenzo, ansioso. "Se ciò che ha scritto Anita è vero, allora siamo in pericolo. Dobbiamo parlare con qualcuno che sappia di più."
"Ma chi?" chiese Sofia, con la mente già affollata da pensieri inquieti. "Tutti qui sembrano aver paura di parlare."
"Potremmo tornare dal locandiere," suggerì Lorenzo. "Ha detto che il villaggio ha le sue ombre. Magari sa qualcosa di più su Anita e sul Lupo Bianco."
"D'accordo," concluse Sofia, e i due si diressero verso la locanda. L'atmosfera era pesante e carica di tensione. Ogni passo sembrava pesare come un macigno, e la consapevolezza che le ombre di Amarante potessero nascondere segreti ben più oscuri di quanto avessero immaginato li spinse a proseguire, determinati a scoprire la verità, ma consapevoli che il prezzo poteva essere alto.
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L'ombra di Amarante
Mystery / ThrillerNel cuore delle Alpi, il villaggio di Amarante è avvolto da una nebbia costante e da un'inquietudine che nessuno sa spiegare. Sofia e Lorenzo, archeologi e amici di lunga data, vi si recano per studiare un antico sito legato a misteriose leggende. M...