L'ombra di Amarante

La verità di Amarante

Tornati davanti l'altare della vecchia chiesa, trovarono un libro con una copertura di cuoio logora. “Questo deve essere uno dei testi sacri della setta.” esclamò Lorenzo.

“Aprilo, vediamo cosa dice,” sollecitò Sofia.

Lorenzo aprì il libro con delicatezza, le pagine ingiallite si sfogliarono come se volessero rivelare segreti sepolti. Le parole erano scritte in una lingua antica, ma riuscirono a decifrare delle parole comprensibili così Lorenzo cominciò a leggere ad alta voce. “Qui si parla di un patto tra gli abitanti di Amarante e una forza oscura. Questo patto è stato stipulato per proteggere il villaggio da una catastrofe, ma ha un costo…”

“Un costo,” ripeté Sofia, sentendo un brivido lungo la schiena. “E qual è questo costo?”

“Ogni settant’anni, un sacrificio deve essere fatto per mantenere l’equilibrio. Se non viene onorato, il guardiano si risveglierà e porterà distruzione,” continuò Lorenzo con voce tremante. “Qui si parla anche di un rituale di purificazione, un modo per placare il guardiano senza sacrificare una vita umana. Ma i dettagli sono oscuri… sembra che siano stati perduti nel tempo.”

“Dobbiamo scoprire di più sul rituale di purificazione,” disse Sofia, ansiosa. “Se possiamo trovare un modo per fermare il sacrificio, dobbiamo farlo.”

Proseguendo nella lettura, Lorenzo si imbatté in un passaggio che fece gelare il sangue nelle loro vene. “Ci sono stati casi in cui gli abitanti di Amarante, dopo aver visto il guardiano, sono scomparsi nel nulla. I loro nomi sono stati dimenticati, e la loro memoria è stata cancellata. La setta ha sempre cercato di mantenere il controllo, silenziando chiunque parlasse troppo.”

“Questo spiega perché gli abitanti sembrano avere paura di parlarci,” commentò Sofia. “Sanno di cosa è capace il guardiano e di quanto siano fragili le loro vite.”

Mentre sfogliavano le pagine, un pensiero angosciante si insinuò nella mente di Sofia. “Se il sacrificio deve avvenire tra pochi giorni, questo significa che la prossima vittima potrebbe già essere stata scelta.”

Mentre continuavano a cercare, un suono improvviso si fece sentire dalla porta della chiesa. Entrambi si voltarono di scatto, e un’ombra scura si stagliò sulla soglia. Era il guardiano incontrato nella cripta.

“Alcuni segreti è meglio lasciarli sepolti. Pensate davvero di poter fermare il ciclo? Le ombre non si fermeranno facilmente.”

“Sappiamo della setta. Se possiamo dimostrare che non è necessario un sacrificio, possiamo spezzare il ciclo!” rispose Lorenzo.

“E come intendete fare ciò? Attraverso il potere di un libro?” sghignazzò l’ombra. “Siete solo due giovani senza esperienza, convinti che la conoscenza possa salvarvi.”

Sofia si fece avanti. “Non abbiamo intenzione di arrenderci.”

L’ombra si avvicinò lentamente “La verità di Amarante è più oscura di quanto possiate immaginare. La vostra determinazione potrebbe costarvi più di quanto siete disposti a pagare.”

“Cosa intendi dire?” chiese Lorenzo con il volto pallido.

“Amarante è una prigione e un rifugio per coloro che non possono liberarsi dalle loro ombre. Non fate l’errore di pensare che sia solo un villaggio,” disse l’ombra. “Ogni scelta che fate avrà conseguenze.”

E con un ultimo, inquietante sguardo, l’ombra svanì, lasciandoli soli nella chiesa, con il peso delle sue parole che rimbombava nelle loro menti.

Sofia e Lorenzo si guardarono, entrambi sconvolti dall’incontro. “Dobbiamo continuare a cercare,” disse Lorenzo, rompendo il silenzio. “Non possiamo lasciarci intimidire dalle ombre.”

La verità su Amarante stava per essere svelata, e la loro determinazione a liberare il villaggio dalla maledizione era più forte che mai.