FINE PRIMA PARTE: La perdita

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L'alba si intravedeva su Amarante, gettando un velo di luce pallida sulle rovine del villaggio. Sofia si svegliò confusa e dolorante. Si trovava sdraiata sul terreno, circondata da una quiete innaturale. Non riusciva a ricordare esattamente come fosse arrivata lì, ma la sensazione che qualcosa di fondamentale fosse cambiato era palpabile.

Mentre si alzava in piedi, osservò il panorama desolato che la circondava. Il pensiero di Lorenzo la colpì come un pugno allo stomaco. Non c'era traccia di lui, e un timore crescente le irruppe nel cuore.

"Lorenzo?" chiamò con voce tremante senza ricevere risposta. Camminò tra le rovine, sperando di trovare il suo amico.

Mentre vagava, trovò il suo zaino, sepolto sotto un cumulo di foglie secche. Lo aprì e al suo interno trovò una lettera. Era firmata da Lorenzo, e il suo cuore si fermò un attimo. Le parole erano scritte in modo disordinato, come se fossero state le ultime cose che aveva avuto il tempo di scrivere, prima che gli succedesse qualcosa.

"Se stai leggendo queste parole, significa che ho fatto una scelta" iniziava. "Ho visto le ombre e so che non possiamo scappare da loro. Il guardiano non è stato distrutto, ma è tornato in uno stato di quiete, e la nostra battaglia è tutt'altro che conclusa. Amarante è una prigione, Sofia. Non solo per noi, ma per tutti quelli che sono stati qui prima di noi."

Le lacrime solcavano il viso mentre leggeva. "Non so se ti rivedrò, ma ti prego, non lasciarti sopraffare dalla paura. Ho sentito i loro sussurri, e ora li comprendo. Non posso dire di avere tutte le risposte, ma so che non è finita. Qualcosa è cambiato dentro di me. Sono cambiato. Ho sentito il richiamo delle ombre, e ora non sono sicuro di poter tornare indietro."

Il cuore di Sofia si frantumò in mille pezzi. Ogni parola di Lorenzo era carica di un'angoscia che la abbatteva. Chi era diventato? Cosa stava vivendo in questo momento?

La lettera proseguiva: "Ricorda, il sacrificio è solo una parte del patto. Le anime qui imprigionate aspettano di essere liberate. Ho sentito le loro voci e so che ci sono ancora legami tra noi e questo luogo. Se ricevi queste parole, promettimi di tornare. Non lasciare che la nostra lotta sia vana."

Sofia chiuse gli occhi, avvertendo un'onda di determinazione mescolata a disperazione. Doveva tornare. Non solo per Lorenzo, ma per tutti coloro che erano stati catturati dall'oscurità. "Prometto" sussurrò. "Prometto che tornerò."

Si alzò e si diresse verso il confine del villaggio. Ma prima di lasciare Amarante, si fermò un attimo e voltò lo sguardo verso il villaggio desolato. In quel momento, avvertì una presenza dietro di sé.

Un brivido le percorse la schiena. Amarante non l'aveva lasciata andare così facilmente. Mentre si allontanava, un rumore di passi sembrava seguirla, come se le ombre stesse la stessero chiamando.

Sofia si girò un'ultima volta verso il villaggio. La sua mente era affollata di pensieri e domande, ma una cosa era certa: la battaglia non era finita, e la sua ricerca per Lorenzo e per la verità su Amarante era solo all'inizio. Lei sarebbe tornata, pronta a lottare.

Con il cuore che batteva forte, si diresse verso l'ignoto, decisa a scoprire cosa si nascondesse oltre la soglia del villaggio, e a combattere per chi, come Lorenzo, era intrappolato nell'oscurità.

L'ombra di AmaranteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora