PROLOGO

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Punto di vista della terza persona:

Da qualche parte nel cuore della notte, una donna stava parlando al suo pancione. "Ehi tesoro, sono tua madre Aurelia, sento che sei pronta ora per entrare in questo meraviglioso mondo. Una bambina meraviglioso come te amerà sicuramente questo mondo e sono sicura che il mondo amerà anche te". Disse la donna. Aurelia stava per continuare quando sentì un forte botto, come quello di uno sparo, andò nel panico. Pensava che l'avessero trovata ma doveva vivere, se non per sé stessa, per la bambina.

Aurelia prese la sua borsa e corse fuori dalla porta sul retro della casa. Corse senza meta, cercando un riparo dove nascondersi, ma all'improvviso lasciò uscire un enorme sussulto di dolore e sorpresa quando le si ruppero le acque.

Aurelia con un solo pensiero in mente, ovvero salvare la sua bambina, ha provato a cercare aiuto. Quando ha visto un'auto arrivare verso di lei, senza alcun timore ha chiesto aiuto all'uomo.

L'uomo aiutò Aurelia e la portò all'ospedale più vicino, dove si udì il primo suono del pianto della piccola BELLA.

"Piccola Bella"  di  "SaRa_2_Ghostwriter" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora