CAPITOLO QUARANTAQUATTRO

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BIANCA

DUE GIORNI DOPO

Tutti i ballerini sono stati convocati in sala relax prima

Hanno un compito da affrontare, assegnatogli dalla produzione

Io purtroppo non posso partecipare perché stamattina mentre provavo una delle tante coreografie ho preso una storta e mi hanno detto che per oggi devo stare ferma

Almeno domani posso riprendere a fare lezione normalmente

La storta presa mi limita un po' per oggi, ma questo non significa non poter fare lezione.

Infatti sono stata lo stesso chiusa in sala per tutta la mattina e metà pomeriggio

"Chi ha vinto raga?" - chiedo appena i ballerini tornano in casetta

"Dani e Ale" - mi dice Alessio e io annuisco

"Tu come stai?" - continua poi il ballerino di Emanuel

"Io una meraviglia...è solo una piccola storta. Non vedo l'ora che arrivi domani così ricomincio a provare le coreografie" - dico

"Ciao ragazzi!" - dice Maria dopo poco collegandosi in casetta

"Ciao Mary!" - diciamo tutti all'unisono

"C'è una busta blu fuori. Per chi è?" - dice poi

"Maria è per me?" - chiede Alessio ricevendo una risposta negativa

"Vado io?" - chiede Reby e anche lei riceve una risposta negativa

Con quest'ultima stiamo ricominciando a riappacificarci

"Bianchì ci sta una busta per te!" - dice Diego arrivando in casetta con la busta in mano

"Sicuro me la manda Deborah. Mi ci gioco quello che volete" - dico mentre ci andiamo a sedere tutti noi presenti in casetta sulle gradinate

Vicino a me si siedono Gabriel e Alessia

"Ciao Bianca! Più andiamo avanti e più non riesco a non fare un paragone tra te e Rebecca! Siete in competizione quindi è normale e umano! Fin dall'inizio Rebecca mi ha catturata con la sua capacità di emozionare e saper esprimere cosa prova quando balla mentre tu no. Hai riflettuto su questo? Su cosa ti manca per essere unica e speciale? Lei è vera e onesta quando danza! Lo è sempre, in coreografie tristi o allegre, ironiche o arrabbiate, non mi stanco mai di guardarla e non è mai insignificante. Ti dico tutto questo perché, secondo me, è ciò che manca invece a te quando ti vedo ballare. Contrapposta a Rebecca tu sparisci. È una sfida e come tale il confronto è lecito. Il compito che ti ho assegnato la volta precedente era accessibile per te, ma ci vuole un attimo per metterti subito in difficoltà. Personalmente in quell'esibizione ti ho trovata poco femminile, al contrario di ciò che pensa la tua insegnate. Per questo ho deciso di assegnarti una coreografia dove dovrai mostrarmi tutta la tua femminilità e la tua sensualità. La danza è anche bellezza. Non parlo di una bellezza soggettiva ma oggettiva, così come è oggettiva la tecnica tanto amata dalla Celentano. Parlo di una bellezza che non è fine a sé stessa ma è funzionale alla danza e ne diventa parte integrante. È proprio per mettere in risalto questa necessaria e oggettiva bellezza che ti assegno questa coreografia dove dovrò vedere un corpo armonioso da ballerina (sono certa che tu ce l'abbia) ma, come ho già scritto prima, voglio vedere classe, movimento e soprattutto femminilità e sensualità. Insomma la bellezza e la bravura nella loro totalità. È un pezzo che richiede una bellezza evidente, lampante, indiscutibile. Non metto in dubbio che tu sia una ragazza bellissima ma la bellezza, almeno quella legata alla danza, è tutt'altra cosa. È il momento di farla vedere. Buon lavoro, Deborah Lettieri" - leggo

"Ti faccio vedere prima la coreografia, va bene?" - mi dice Maria e io annuisco

No raga...mi viene da piangere

"Che ne pensi?" - mi chiede poi la conduttrice

"Penso che la devo fa Mary, non c'è altro da dire" - dico

"Sei sicura?" - mi chiede

"Si" - dico mentendo

C'è tanto da dire ma non mi va di parlarne davanti a tutti

L'unico che sa è Luca. Con tutti gli altri non si è mai aperto questo discorso della femminilità

Poco dopo mi alzo, prendo la busta blu, recupero il borsone e vado agli studi

...

"Buongiorno!" - mi dice la maestra entrando in sala

"Buongiorno maestra!" - dico salutando la donna

"Allora, io poco fa ho saputo che tu hai ricevuto un compito da parte della mia cara collega Deborah, vero?" - mi chiede e io annuisco

"Vogliamo leggere insieme la lettera?" - mi chiede e così prendo la busta blu dal borsone e inizio a leggere

Mi ferma varie volte per spiegarmi il suo punto di vista e decide, ovviamente, di accettare il compito.

Non avevo dubbi

"Da domani ci mettiamo sotto eh. Tu come stai adesso?" - mi chiede

"In realtà penso di poter iniziare a fare qualcosa già ora. Era giusto una storta leggera e non mi va di perdere tempo" - dico

"Sei sicura?" - mi chiede e io annuisco

"Facciamo che partiamo con la coreografia che porterai in puntata allora. Che già la sai. Falla ma senza sforzarti troppo per oggi. Poi da domani iniziamo a lavorare il compito insieme a Isobel, ci stai?" - mi chiede e io annuisco

"Comunque devi stare tranquilla. Fattele scivolare addosso queste cose perché a parer mio tu sei bellissima, sia come ragazza che come ballerina. E fidati che tu sei femminile. Hai la tua femminilità, che è spontanea e non costruita. È fresca, delicata...si! Ma questo perché hai solo 17 anni. Di certo non possiedi la femminilità di una ragazza più grande! Ma personalmente a me piace molto la tua femminilità. Anche perché non sei mai volgare" - dice poi e io la ringrazio

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