Story of my life

CAPITOLO OTTANTACINQUE

BIANCA 

LA SERA 

"Ciao!" - dico vedendo il ragazzo che è entrato al posto di Diego salire gli scalini con la valigia 

"Raga! Ci sta Samuele!" - dico poi entrando in casetta, seguita dal ragazzo 

I ragazzi presenti in cucina si presentano uno a uno 

"Raga fategli fare un giro della casetta!" - dice Angelica 

"Agli ordini capo!" - dico facendola ridere 

"Qua ci sta un mini salottino e ci sta uno dei tanti bagni. Sulla tv qua ci stanno sempre tutti gli orari delle lezioni. La usiamo prevalentemente per questo e per controllare le fasce del telefono" - dico iniziando a mostrare ogni angolo della casa

"Le famose gradinate. Loro diventeranno le tue migliori amiche, nel bene e nel male" - continuo facendolo ridere 

"Questa è la tua stanza. Stai in camera con Nicolò e Dandy. I tuoi vicini sono Ilan, Pietro e Gabriel" - continuo arrivando in camera arancio 

I tre ragazzi si presentano a quello nuovo 

"Poi ci sta la camera gialla, dove ci sono Chiara, Teodora e Angelica. E qua fuori ci sta l'altro giardino. Quando vuoi stare un po' da solo, perché magari ci saranno dei momenti dove ti vorrai isolare un po' dal casino di certe bestie, il giardino sul retro è sempre vuoto" - dico 

"Le bestie?" - mi chiede ridendo 

"Tu non hai idea dei litigi che si scatenano qua. Tempo una settimana che arrivi esaurito, fidati" - dico facendolo ridere 

"Ridi ridi, poi voglio vedere chi avrà ragione, se io o tu" - dico ridendo anche io 

"Camera verde. C'è Francy con Antonia" - continuo passando nella stanza verde 

"Cameretta azzurra che una volta era la camera dei tre minorenni. Adesso abbiamo il neomaggiorenne" - continuo indicando Daniele che si presenta tutto sorridente 

"Camera rossa che ci stiamo io, Alessia e Cri. E arriviamo al salottino di qua, che è collegato alla cucina. E siamo di nuovo al punto di partenza della visita guidata" - concludo tornando in cucina 

"Piccolina la casa" - dice Samuele facendo ridere tutti 

"Se hai delle esigenze specifiche, c'è il quaderno sul mobile. La spesa invece si fa una volta a settimana. E le lavatrici stanno nello sgabuzzino lì, vicino il corridoio tra la camera rossa e il salottino" - dice Alessio 

Subito dopo Samuele viene chiamato dalla produzione, dicendogli di andare in sala 10 

...

Per tutta la cena ho visto Luca leggermente distaccato 

Così, dopo aver pulito la cucina con Antonia, mi vado a lavare, mi metto il pigiama e vado nella cameretta azzurra 

"Ma Luca?" - chiedo ai due ballerini 

"Nel giardino sul retro. Stava giù di morale. Sai che ha? Non c'ha detto niente a noi!" - mi dice Daniele 

"Ero venuta a cercarlo per capire che ha che l'ho visto strano. Pensavo voi sapeste che ha" - dico e loro negano 

"Luchino" - dico arrivando nel giardino sul retro 

"Mi spieghi che hai?" - continuo avvicinandomi alla panchina dove sta seduto lui 

"Torna dentro che stai senza giubbino" - mi dice 

"Dimmi che hai, non cambiare discorso. Ho la maglia termica da sotto la felpa, non prendo freddo" - dico 

Lui però rimane in silenzio con la testa bassa

"Raga! Ci sta Samuele!" - dice dopo poco imitando la mia voce 

"Davvero? Sei serio Lu?" - chiedo non volendo credere a ciò che ha appena detto 

"Da quando è entrato in casetta hai occhi solo per lui! Di solito è Angelica che fa fare i tour della casetta" - dice

"Veramente adesso il problema sarebbe uno stupido tour della casetta?" - chiedo cercando di non partire in quarta 

Non voglio litigare 

Non con lui 

Non per un motivo così stupido 

"Pensi che io non abbia visto come lo guardavi? O pensi che io sia un coglione? Non mi hai guardato così a me" - dice 

"E sentiamo come l'avrei guardato?" - chiedo 

"Con gli occhi a cuoricino" - mi risponde 

"Ma non sparare stronzate Luca per favore!" - dico innervosendomi 

"Non sto sparando stronzate Bianca! Dico solo quello che vedo" - dice

"E allora non ci vedi bene, mettiti gli occhiali. Ma davvero tu pretendi che questo arrivava e io non gli rivolgevo la parola manco per presentarmi? Va bene tutto ma la maleducazione no!" - dico 

"E allora perché gli hai fatto fare tu il tour della casetta e non Angelica?" - mi chiede 

"Ma stava cucinando! Poteva mai far bruciare la roba sui fornelli per uno stupido giro della casetta? Manco a dì che c'ho provato con lui! Gli ho semplicemente mostrato le camere come sono divise!" - dico 

"Si vabbè. Puoi andartene? Non mi va di litigare" - dice 

"Tanto ormai il danno è fatto" - dico avviandomi verso la porta per entrare dentro 

"Che intendi dire con il danno è fatto scusami?" - mi chiede non capendo 

"Non puoi dire che non ti va di litigare dopo che abbiamo già litigato! Non ha senso" - dico girandomi nella sua direzione 

"Quando ti passa questa gelosia infondata fammelo sapere. Sai benissimo che ho occhi solo per te. Solo uno scemo penserebbe il contrario" - dico aprendo la porta 

"Quindi adesso sono anche scemo?" - mi chiede 

"Ti pare che ho detto che sei scemo?" - gli chiedo bloccandomi sull'uscio della porta 

"No però era sottointeso" - dice ridendo sarcasticamente

"Se avevi voglia di scherzare dimmelo perché sta cosa non è affatto divertente" - dico 

"Ti sembra che ho voglia di scherzare?" - mi chiede

...

"Scusami?! Sei serio?!" - gli chiedo sull'orlo di piangere 

"Mai stato più serio in vita mia" - dice 

"Buonanotte" - dico fredda prima di chiudere la porta alle mie spalle e dirigermi nella mia stanza 

Arrivo in camera e pensando non ci sia nessuno mi siedo a terra, appoggiando la schiena al soppalco del mio letto

"Amore che hai?" - mi chiede Cri che stava parlando con Alessia e Antonia sul suo letto 

E chi le aveva viste!

Io non la rispondo ma lascio andare tutte le lacrime possibili e immaginabili, al punto che mi manca il respiro

"Bianca! Respira dai!" - dice Antonia arrivando vicino a me e facendomi segno di respirare insieme a lei 

Così riesco a calmarmi un po', ma le lacrime non smettono di scendere 

"Bianchina! Hai capito che c'ha L-" - dice Daniele arrivando in camera ma si blocca quando mi vede 

"Che hai amò?" - mi chiede poi 

"Ci siamo lasciati. Lui ha voluto una pausa" - dico tra le lacrime