Capitolo 4

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Pov Guido
Mi sento una merda non ci posso ancora credere sono stato ingannato per due mesi ma.

Ma come ho fatto a confonderle eppure sono cosi differenti nel carattere.

E stata brava anche il fatto di aver messo i suoi vestiti quel giorno mi ricorda di quanto sia astuta quella serpe.

Lei ancora non sa che io so tutta la verità e ora voglio smascherarla e cacciarla via perché in questa casa c'e posto solo per l'unica donna che io abbia mai amato.

Esco dallo studio e mi dirigo in camera dove lei dorme beatamente e pensare che ci ho fatto anche sesso che schifo.

Apro la porta e la trovo in piedi vestita tipo troia di tangenziale. Non questa non e la mia Maria tuatta jeans e felpe larghe che nascondono il suo corpo da urlo.

Comunque vediamo se riusciamo a meterla in difficolta {Amore sei perfetta} "per andare in un bordello" vorrei dire ma mi trattengo
{Grazie amore ma mai quanto te} disse venendo a darmi un bacio a fior di labbra che mi fa venire Il volta stomaco.

{Sai non ringrazierò mai abbastanza tuo padre}dissi riferendomi alla scomessa ma questo Samanta non lo sapeva.

{Perché cos'ha fatto mio padre} ora ti ci porto piano piano fideti
{Come non ti ricordi?}
{Cosa dovrei ricordare} chiese confusa

{ non ricordi quando ci siamo conosciuto a quella festa dove tuo padre ti porto con la forza} lei esito un attimo prima di rispondere forse per cercare le cazzate giuste da sparare.

{Certo come potrei dimenticarmi di quella sera} disse con aria sognate... Caspita e anche una brava attrice complimenti. Ma ora fine dei giochi.

{Samanta raccogli le tie cose e sparisci da questa casa ora} lei quando si sente choamre per nome sbinca. Leggo la paura nei suoi occhi sa di essere stata scoperta,a troverà Il modo di smentire ma ormai e tardi cara.

{Amore ma che dici io sono la Tua Maria non samanta ma come ti.viene in mente una stupidaggine del genere} disse facendo una risata nervosa.

{Me ne hai appena data la conferma cara. Io e Maria non ci siamo conosciuti ad una festa ma io ho fatto una scommessa con il padre che lui ha perso e come paga mi ha offerto sua figlia io l'ho accettata e alla fine mene sono innamorato. Poi é arrivata una stronza del tuo calibro e la fatta scappare via da me}

lei non disse nulla era li ferma al centro della stanza dove risuonava solo silenzio l'unico rumore eranoni nostri respiri

Allora decisi di rompere il silenzio {Prendi tutti i tuoi arnesi da puttana che non sei altro e sparisci da questa casa entro stasera} detto questo usci dalla stanza sbattendo violentemente la porta dietro di me .

Ora la mia priorità era Maria dovevo riaverla doveva ritornare da me a tutti i costi perché io l'amo.

POV MARIA
Ero seduta sul divano di casa a guardare uno stupido programma alla TV.

Sto pensando ancora a ieri, e già sto pensando a Guido e al sogno in cui io e lui facevamo l'amore.

M perché ero legata al letto? E perché mi trovavo in quella stanza rossa?

A distogliermi dai miei pensieri e il suono del campanello. Mi alzo dal divano strascinando i piedi perché sinceramente non ho voglia di fare nulla, e con la lentezza di un bradipo mi avvicino alla porta.

La apro e quello che mi ritrovo davanti mi lascia senza parole

Ritorna da me ( #Wattys 2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora