Capitolo 1

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Meno poche ore al gran giorno. Il giorno in cui avrei finalmente visto il miei idoli, i The Kolors: Stash, Alex e Daniele. Sarei andata a vedere la finalissima di Amici e avevo un posto in prima fila! Dalla finestra intravedevo la luce proveniente dal sole pallido di primo mattino entrarmi negli occhi. Strizzai subito gli occhi, mentre mi agitavo nelle coperte. Ero troppo euforica ed eccitata! Ma poi mi calmai, chiudendo gli occhi e immaginando me che facevo il tifo per lui da lontano, ma pur sempre vicino. Continuavo a farmi film mentali inutili, tipo che lo avrei potuto abbracciare o avrei potuto fare una foto con lui, ma... No, è impossibile, già è tanto che vado a vederlo.
All'improvviso, caddi dal letto, provocando un grosso tonfo sul pavimento in legno. Dovevo prepararmi, visto che oggi sarei dovuta andare a Roma e io abito a Milano. Ci avrei impiegato almeno cinque-sei ore in treno. Ogni minuto di questa giornata era prezioso è fantastico. Non avrei mai dimenticato questo giorno.
«Elena! Alzati e preparati che oggi pomeriggio dobbiamo partire e non dobbiamo fare tardi!» mia sorella Nadia mi chiamava dalla sua stanza, urlando come una matta.
«Va bene.»
Mi alzai dal letto con una lentezza pari a quella di un bradipo: anche se ero felicissima e piena di gioia comunque la pigrizia restava.
Andai verso l'armadio e scelsi di mettere qualcosa di comodo... Anche se era un'occasione più che speciale e una di quelle che forse di capitano solo una volta nella vita, decisi di non vestirmi come una troia che doveva andare sulla statale: canottiera nera, felpa grigia, jeans attillato e le mie amate All Star nere.
«Eccomi! Arrivo!» urlai a Nadia mentre allacciavo l'altra scarpa.
«Hai preparato tutto? Ti sei lavata?» mi chiese, peggio di una madre che raccomandava la propria bambina.
«Sì, Nadia!» risposi scocciata.
«Va bene. Stai attenta stasera!»
«Sì mammina!» le dissi con un sorrisetto malizioso.

***

Si fecero le due e io avevo appena finito di mangiare. Fremevo sempre di più e l'emozione si propagava sempre di più nel mio corpo! Piangevo dalla gioia e saltellavo per tutta la casa, prima di partire!
«Elena, stai calma...»
«Come faccio a stare calma?! Sto per incontrare il mio idolo, wow!»
Lanciai un urlo una volta fuori casa e saltai gioiosamente, peggio di una bambina a cui hanno appena comprato le caramelle.
«Avanti sali.» mi ordinò Nadia, aprendo la portiera della sua Audi nera come la notte.
Il viaggio per arrivare alla stazione sarebbe durato più o meno mezz'ora.
Appena Nadia fece partire la macchina, mi infilai gli auricolari nelle orecchie, mentre ascoltavo "Everytime" e intanto urlavamo insieme le sue parole, che sapevamo tutte a memoria.
Ero una fan sfegatata dei The Kolors anche quando non erano ad "Amici", li amo da sempre, specialmente Stash... Credo di avere un ossessione da quel ragazzo dal ciuffo nero e ribelle che si distingue tra tutti.
Oh... Che sbadata! Non mi sono ancora presentata ed è giusto che lo faccia ora! Mi chiamo Elena Bianchi e ho 18 anni. Sono una ragazza molto solare e sempre col sorriso in viso. Ho i capelli castani, ricci, di metà lunghezza e gli occhi verdi e grandi. Sono abbastanza alta e ho un fisico normale, con le curve al punto giusto. Porto anche gli occhiali ma non li metto spesso perché mi reputo brutta con essi. Mia sorella Nadia invece ha 21 anni e si occupa lei di me, visto che i nostri genitori morirono in un incidente stradale. Mi viene da piangere solo a pensarci e... Mi mancano. Ok, basta fare la depressa, pensiamo a divertirci oggi!
Dopo aver ascoltato le canzoni più belle dei The Kolors prendemmo il treno. Lì dentro continuai ad ascoltare la musica e conobbi anche una ragazza, Maria. Anche lei stava andando alla finale di "Amici" e anche lei era fan dei The Kolors. Inoltre, avevamo molto altro in comune. Diventammo subito amiche e mi stava simpaticissima.
Ad un certo punto però, mi stavo annoiando, quindi decisi di addormentarmi per ammazzare il tempo. L'euforia mi pervadeva sempre di più e pensavo che non mi sarei mai addormentata, ma alla fine la mia pigrizia vinse su tutto.

'Realize'||StashDove le storie prendono vita. Scoprilo ora