Capitolo 4

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Quella notte non riuscii a dormire. La mattina dopo, mi alzai anche se ero molto stanca. Non mi importava di niente e nessuno, io volevo vederlo ad ogni costo il mio idolo!
Quatta quatta, uscii dalla camera prendendo la valigia, e uscii di casa, prendendo il treno e andando da Maria, che mi aspettava ad una stazione in Toscana.
Per fortuna la trovai senza girare troppo.
Solo lei era la mia ancora di salvezza.
È solo grazie a lei se adesso posso realizzare il mio secondo sogno. Il primo era di vedere Stash, il secondo di abbracciarlo e di dirgli quanto io lo ami.
«Ciao Maria!» mormorai abbracciandola lentamente.
Lei sorrise e ricambiò la stretta.«Ciao Elena! Il treno arriva tra poco comunque. Oggi Stash sarà al centro commerciale di Napoli e andremo lì. C'è il firma copie e puoi farti una foto con lui.»
«Ops... Dimenticato. Vabbè, ciò che conta è rivederlo!»
Il treno arrivò, noi salimmo e prendemmo posto. Io come al solito mi misi vicino al finestrino, così mentre tenevo appoggiata una mano sul tavolino guardavo la strada fuori. A me piaceva molto guardare fuori dai finestrini, mi rilassava. Mettevo via tutto il resto e mi concentravo solo e solamente sul mondo che mi circonda. Quella mattina, visto che avevo anche sonno, mi appoggiai contro il vetro del finestrino e mi addormentai. Stranamente Maria non mi aveva detto una parola, era solo rimasta zitta e ferma e aveva solamente appoggiato la sua testa sulla mia spalla. Le diedi uno sguardo: si era addormentata. La sua pelle chiara luccicava al sole di primo mattino, i capelli lunghi, neri e lucidi le ricadevano lungo le spalle abbastanza larghe, gli occhi color ghiaccio erano chiusi e le labbra fini e chiuse davano un'idea di un'espressione serena e senza pensieri. Decisi di dormire anch'io è così fu. Dopo neanche averci pensato, crollai con la testa sul tavolino e le mani allungate lungo il tavolino.
Dopo un bel po' di tempo, che mi era sembrato che fosse passato subito, una voce femminile dichiarò che c'era la fermata a Napoli.
«Maria! Maria!»
«Che c'è?»
«Come che c'è?! Dobbiamo scendere!»
«Oh, certo!»
Prendemmo le nostre valigie e andammo di corsa verso la porta, prima che si potesse chiudere.
Ok, eravamo arrivate alla bellissima Napoli.
«Dove si trova esattamente Stash?»
«Al centro commerciale, "Vulcano buono". Ci arriviamo con la mia macchina, so dove si trova. Conosco Napoli come le mie tasche.»
«Grazie, Maria.»
«Di nulla. Sai, ho anche una casa qui. Posiamo tutto, prendiamo la macchina e andiamo.»
«Va bene.»
E da questo momento iniziò la mia avventura nella grandissima metropoli di Napoli. Un'avventura che valeva la pena di farla. Sarebbe stata un'esperienza unica sicuramente. Di certo anche faticosa, ma non mi importa. Io voglio lui. Ad ogni costo.

* SPAZIO AUTRICE MOLTO BELLA *

Heilà kolored!❤️
Dai prossimi capitoli avrà inizio la vera e propria "avventura".😝
La nostra imprudente protagonista incontrerà Stash? Riusciranno i due poi a stare un po' da soli a parlare?😱
Lo scopriremo solo vivendoooooo!😄
Al prossimo capitolo!👋🏻
-G.😎

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