'Realize'||Stash

Capitolo 30

*ELENA*

La bambina era nata.
Era bellissima.
Aveva appena iniziato a piangere.
«Che bel pianto!» esclamò Maria con le lacrime agli occhi.
«Amore, è bellissima... Come te.» mi disse Stash, mettendomi un braccio intorno alle spalle e baciandomi sulla testa.
Piangevo e non avevo la forza di parlare:«G-già.» fu l'unica parola che dissi.
Non c'erano parole per descrivere quel momento indimenticabile.
«È stupenda, Elena.» disse Alex, affiancandosi a me «Ah, scusa per tutto comunque. Non ti darò più fastidio, non provo più niente per te. Adesso sto con Maria.» mi rivelò, poi.
«Oh, bene! Scuse accettate.» lo abbracciai.
«Complimenti davvero.» disse Daniele, dandomi una pacca sulla spalla e sorridendomi.
«Grazie, Dani.» ricambiai il sorriso.
La bambina aveva smesso di piangere. Succhiava il latte dal mio seno. Con una mano la tenevo e con un'altra le accarezzavo i pochi capelli bruni che aveva. Era grande nella norma, pesava 3,5 chili. Appena aprì gli occhi, mi accorsi che erano verdi, come i miei.
«Elena, assomiglia a te!» esclamò Stash avvicinandosi per guardarla meglio.
«Sì. Ma diventerà bella come te.» gli sorrisi e lui ricambiò.
«Be', i genitori sono belli entrambi, credo che diventerà proprio una bella bambina!» si intromise Maria, applaudendo entusiasta.
Dopo essere stati un pomeriggio intero a festeggiare, Dani, Alex e Maria se ne andarono, mentre io e Stash rimanemmo da soli. La bambina dormiva nella culla a fianco a me e ogni tanto la osservavo.
Quella era mia figlia.
Figlia mia e di Stash.
Non ci potevo credere.
«Allora... Domani si torna a casa?» Stash richiamò la mia attenzione e io mi girai piano verso di lui.
«Sì.» gli dissi con un sorriso.
«Bene. Ci sarà una bellissima sorpresa. Preparati.»
«Va bene. Non vedo l'ora!» mi agitai nel letto.
«Sì, ma ora dormi, che ne hai bisogno. Notte!»
«Notte.»
Chissà quale sarebbe stata la sorpresa...

-G.😎