Se tu ci sarai

Capitolo 15

Arya

Dopo una settimana di università, tra lezioni e studio, non sono uscita per niente. La mia scusa alle chiamate di A.? “scusa devo studiare”, si lamentava un po' e poi chiudeva, ma le ho promesso che sabato saremmo andate al centro commerciale insieme, ma io in testa ho avuto un solo pensiero fisso. Luca. Non gli parlo da domenica. Lui non mi ha cercata ed io non ho cercato lui. Ho capito che mi manca, ma questa volta non voglio fare errori, prima di fare qualsiasi passo devo essere sicura. Scrivo un messaggio sul gruppo che abbiamo su whatsapp

IO<vediamoci alle 10 ho bisogno di parlarvi>

A.<cos’è successo?>

LISA<va bene passo a prendere prima te> 

A.<farò 5 minuti di ritardo>

LISA<immaginavo per questo passo a prendere prima Arya> 

IO<ok>

A.<non raccontare nulla se io non ci sono> 

LISA<se non ti fai aspettare troppo>

vedo che loro continuano a chiacchierare, io mi vado a preparare, mi faccio una doccia calda, oggi non sono al massimo della mia forma, questa settimana il tempo è stato orribile, ha piovuto ogni giorno, ed io vestita ancora con la giacca di pelle, ho preso freddo, mi coccolo un po, mi piastro i capelli e decido di fare i boccoli con il ferro, sono molto lunghi quindi ci metto più del previsto, mi trucco, faccio qualcosa di leggero e metto il mio lucidalabbra preferito, puntuale come sempre, prima di uscire di casa prendo una tachipirina sto davvero male ma non voglio rovinarmi la giornata..  scendo giù ad aspettare Lisa, i miei questo weekend sono partiti con i genitori di Francesco, mia sorella Teresa è rimasta in città e quindi sono completamente sola, che bello avere casa tutta per me, non vorrei dover rimanere a casa perché ho preso l’influenza. Lisa non è ancora arrivata e chiamo la mia peste,

<ciao Angel siete arrivati?>

<ciao si, adesso siamo in albergo e tu? Aspetta mamma ti vuole parlare… ufff mamma veloce, poi ripassamela.. non chiudere… si si, Arya amore di mamma che fai?>

usa “amore di mamma quando si sente in colpa” per avermi lasciata sola, ma io sono felicissima non succede mai di avere casa libera tutta per me, per andare con loro lei mi aveva anche ricattata,

poi è stato mio padre a dirle “se non vuole venire perché non la lasci stare?” certo figurati, ma almeno per una volta era della mia parte se cosi possiamo dire.

<mamma tutto bene, perché fai la tragica? Ti ricordo che ho vissuto un anno sola in un altra città>

<si lo so.. lo so… però noi siamo qui in vacanza, un albergo bellissimo, mi dispiace che non ci sei anche tu, cosa farai oggi?… mamma smettila lasciala stare passamela prima che chiude>

sento mia sorella di sottofondo,

<mamma sto aspettando Lisa e Azzurra, andiamo al centro commerciale e restiamo tutto il giorno, tranquilla ti chiamo stasera>

<va bene ti passo Angela…. sorellina mamma mi ha detto che ti compriamo un regalo, cosa vorresti?>

<sceglilo tu, mi fido di te, adesso devo andare, è arrivata Lisa, ti chiamo più tardi, fai la brava ciao>

<va bene ciao ti voglio bene>

<ti voglio bene anche io ciao> rido ed entro in macchina

<allora quello che ci devi dire non è preoccupante se stai ridendo> mi dice Lisa,