Capitolo 2
Passato
Luca
Sono 6 mesi e 16 giorni che sto con Arya.
Ogni giorno vado all’uscita di scuola, ci vediamo dopo danza, dopo catechismo anche solo 5 minuti mi vanno bene, e il resto del tempo lo passiamo al telefono visto che i suoi la fanno uscire solo nei weekend ed ha un cugino, un certo “Leo” che non ho mai avuto modo di conoscere, con cui passa molto tempo al telefono, molto geloso vista la quantità di chiamate che le fà ogni volta che usciamo. Gian non mi ha più rivolto la parola, anche se la mia comitiva la sto frequentando ben poco, tra la scuola, il lavoro, il mio tempo libero lo passo principalmente con lei, la mia Arya. Sono totalmente, incondizionatamente innamorato perso. Mi sembra ancora un sogno che lei abbia scelto me, e possa essersi innamorata di me.
Oggi è domenica ieri con Arya ci siamo scambiati il primo bacio, in realtà mi ha un po' spiazzato, è stata lei a baciarmi, non capisco perché solo con lei io mi immobilizzo, non ho mai avuto problemi con altre ragazze, ma con lei è tutto diverso. Ho anche avuto già rapporti, eppure con lei sembro un bambino alla prima esperienza, ma cavolo… lei è importante non voglio fare casini… non voglio fare nulla che possa allontanarla da me. é tutto così perfetto. Lei è perfetta. Tempo al tempo. Mi suona il telefono e vedo che è Gabriele, se non lo rispondo ancora una volta sono sicuro che mi farà una tragedia.
<Ehi amico>
<Finalmente ti degni di rispondere… ascolta tuo padre mi ha invitato all’assaggio del nuovo vino… ci ti trovo giusto?>
Cavolo… non pensavo venisse anche lui, pensavo di svignarsela subito e invece mi tocca restare.
<si.. sono qui.. ti aspetto>
Chiamo lo stesso Arya… lei mi risponde subito
<Buongiorno amore..>
<Ciao piccola….che fai?>
<Leo è passato a prendermi per colazione, sono tornata a casa poco fà.. adesso aspetto che il pranzo sia pronto, stasera esco con Lisa.. noi ci vediamo sempre allo stesso orario?>
<sicuro… mi troverai già li>
Speriamo che riesca ad arrivare in tempo, parliamo un altro po', mi racconta della sorellina piccola e poi chiudiamo, mi preparo ad andare in azienda. Mia mamma ha organizzato un banchetto e noto che ci sono gli amici di mio padre. Saluto tutti e poi vedo arrivare i miei amici, Gabriele e Francesco.
<eccolo qui il nostro amico..> saluto Gabriele, alcune volte sembra un bambino geloso, faccio finta di niente come sempre e non gli rispondo, saluto anche Francesco, <amico non sapevo ci fosse anche il padre di Arya> di chi parla? <il padre di Arya? E chi è?> gli chiedo guardandomi in giro..
Lui mi dice di seguirlo, <ciao zio> e saluta un signore alto capelli neri occhi scuri, guardandolo meglio Arya non gli somiglia molto, lei è bassina, non sapevo fossero amici con mio padre, Francesco mi presenta ed io spero di fare bella figura, chissà se lui lo sa che sono il fidanzato di Arya.
<piacere Luca>
<piacere mio> mi stringe la mano e per come mi guarda male capisco che sicuramente è a conoscenza di tutto. Chiacchiera con Francesco e ignora completamente me, ed io mi allontano, torno da Gab che ha già preso posto al banchetto, ma resto a guardare Francesco e il padre di Arya, si vede che hanno molta confidenza, dovrò indagare. Alla fine passo tutta la giornata qui, Gabriele non ha fatto altro che riempirci i bicchieri, ho perso un po' il conto di quanto ho bevuto, forse sono un po' brillo. Cazzo che ora sono? È tardi…non ho sentito neanche Arya, sicuramente la trovo già in villa. Vado in bagno, mi ficco con la testa sotto l'acqua, magari mi riprendo un po', non voglio puzzare di vino. Chiamo i ragazzi quasi ubriachi e scendiamo in villa. Di lei non c’è ancora traccia. Meno male. Alcune ragazze vengono a salutare Gabriele e come al solito lui ci gioca, mi inserisce nei suoi discorsi, ma io resto zitto.
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Se tu ci sarai
عاطفيةSette anni prima.Sono Luca Fantini e ogni atomo del mio corpo mi urla vendetta.La odio come non ho mai odiato nessuno nella mia.Ma lei questo ancora non lo sa.Non sa nulla, ha sempre pensato che fossi un suo "amico fidato".Amico il cazzo.Odio questa...