Se tu ci sarai

Capitolo 17

Arya

Mi sento bene. Sono al caldo. Sono al sicuro.

Lui mi è mancato molto. Mi sento amata.

Se è un sogno non svegliatemi. Vi prego.

Qui sto troppo bene.

Mi sento nel posto giusto.

Ad un certo punto non ricordo più se è la realtà o sto sognando.

Ho la testa che mi scoppia, mi sento debole, mi fanno male gli occhi e non riesco ad aprirli. Ma Sento la sua voce…

Ed io mi perdo di nuovo, ogni tanto sento che mi accarezza, sento che mi bacia la fronte. Sento che mi bisbiglia all’orecchio <sei mia> ma non so se ho capito bene.

Non so quanto tempo dopo inizio a sentire caldo, molto caldo, apro gli occhi, e mi ritrovo con Luca sul divano che mi stringe in modo quasi doloroso, siamo abbracciati in un modo cosi ingarbugliato che non riesco neanche a capire come siamo finiti cosi, io sono con la testa sul suo collo, sono praticamente spalmata su di lui, con tutto il mio corpo, e lo sento ovunque. Ho una gamba su di lui, sul suo inguine, non del tutto addormentato, e l’altra gamba è incrociata tra le sue. In tutto ciò io sono senza pantaloni, solo con gli slip, e la maglia è salita un po' troppo, ma le sue mani sono intorno alla mia schiena, ho paura a muovermi. Alzo la testa e noto che sta dormendo. Poi continuo a sentire un umore fastidioso, forse è stato questo a svegliarmi. È il telefono di Luca, si trova sulla spalliera del divano quindi mi viene facile prenderlo e noto che sono le undici di sera, cavolo, ho dormito tutto il pomeriggio?? Marco continua a chiamare e rispondo

<pronto>

<Arya come mai rispondi tu? Come ti senti?>

<mmm… meglio perché? Luca è qui dorme, vuoi che lo sveglio cosi torna?>

<no no lascialo dormire, Arya avevi la febbre alta, sono stato da te pomeriggio a portarti le medicine, non ti ricordi?>

che vergogna, <si qualcosa> è tutto molto confuso.

<va bene volevo solo sapere come stavi, Luca non mi ha più chiamato ed ero preoccupato>

<grazie sei sempre molto gentile>

<lo sai, Arya, te l’ho detto l’altra sera, sei e resterai sempre la mia preferita>

<grazie Marco, buonanotte>

<notte Arya>

non ho chiamato mia madre, mi sembra strano di come non abbia avvisato i carabinieri, cerco di sganciarmi dalla presa mortale di Luca, ma quando mi muovo è peggio, cerco di togliere la gamba sopra di lui facendo molta attenzione a non toccarlo, ma lui mi prende e mi posizione sopra di lui, adesso praticamente sono a cavalcioni su di lui, e oh Dio lo sento in punti particolari, provo ad alzarmi ma ottengo un effetto diverso, e li sotto sicuramente non sta dormendo, lo sento duro, sembra una sensazione piacevole, non mi sono mai trovata in una situazione del genere, non sono mai stata con nessuno a lungo da poter avere rapporti intimi, ho sempre pensato che la prima volta sarebbe stata con l’amore della mia vita. E quindi si sono ancora vergine, non mi sono mai sentita di andare oltre con nessuno, mai.

Vorrei spostarmi, vorrei evitare tutto questo… però una parte di me sta benissimo dove sono adesso, sento una sensazione al centro della mia pancia, e non solo lì. Avrei voglia di muovermi su di lui, ma che dico? È la febbre, sicuramente. Provo ad alzarmi ma è peggio perché lui mi stringe e sbatto di nuovo su di lui, “ahhh” sento una sensazione piacevole tra le gambe, credo di essere eccitata, non è mai successo prima. Sono super imbarazzata. E adesso non so cosa fare. Forse è il caso di svegliarlo? Forse Sì e devo cercare il mio telefono. Provo ad allontanarmi con le braccia, ma lui mi tira di nuovo a se,si muove con il bacino, ed io in un gesto spontaneo gli vado incontro, sento che è duro, mi sposta su tutta la sua lunghezza, provo una sensazione indescrivibile, il mio corpo sta vibrando, sento un brivido per tutta la mia schiena. Ho una voglia spudorata di strusciarmi su di lui, ancora di più di quanto stiamo facendo inconsapevolmente. Non penso gli dispiaccia. Ma non riesco più a stare ferma così.