"Bene signorina, questa è la ventunesima seduta. Come si sente oggi?"
"Bene, dottore. Sto benissimo, sono guarita!"
"Guarita? E cosa te lo fa pensare?"
"Tutto ciò che vedevo in passato, ora non lo vedo più.. Amy.. Amy non c'è più."
"Non c'è o non esiste?"
Non rispondo.
"La paziente presenta un delirio di colpa e di indegnità, nel quale si accusa della morte di sua sorella. Ha una condotta autolesiva.."
"Dottore, le ho appena detto di essere guarita!"
"Certamente."
"Quindi posso tornare a casa?"
"Chiaramente no, anche se tu fossi guarita dovresti restare qui. Non ne eri a conoscenza del fatto che, chi entra nel Walpurgisnacht, non ne esce più? Anche la polvere lo sa!"
Chiede, mentre dondola nervosamente la penna tra le dita.
Vorrei reagire, ma ciò peggiorerebbe le cose."Dottore, mi dia almeno l'opportunità di incontrare i miei genitori!" Piagnucolo.
"Ah, le illusioni! Le illusioni ci cullano dal giorno in cui nasciamo, meglio di quanto possa fare una madre,signorina. Quando le distruggiamo, ci sentiamo morire. I tuoi genitori non hanno spedito neppure una lettera per te,figurati se hanno voglia di incontrarti.Dimmi signorina, non ti senti un po' morta?"
"Dottore, io sto sfiorando la morte dell'anima, ma lei sotto quel punto di vista è già morto. Ha sfiorato anche la morte terrena, si ricorda?"
Scuote la testa, con una risata bastarda.
La solitudine mi fa spavento, più di quanto potessi immaginare. Vengo assalita da cupi pensieri, voglio scappare. La tristezza adesso sfocia nell'entusiasmo.
Esco dalla stanza e mi affaccio da una finestra. Il cielo è ricoperto di nuvoloni gonfi di pioggia, anche le nuvole provano ciò che provo io. Non ho paura in corpo, eccetto quella di essere sola. Io uscirò da qui, ce la farò. Forse riuscirò anche a denunciare tutto quello che succede qui, farò chiudere questo posto, lo farò. E lo farò domani stesso! Quanto amiamo la salvezza, l'amiamo così tanto che rischieremmo la morte, pur di salvarci.
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Mental hospital {Completata}
Horror1950, una ragazza viene fatta rinchiudere in un ospedale psichiatrico gestito da suore dai suoi genitori,a causa delle sue visioni. “La cosa più tragica che possa accadere a un malato di paranoia, affetto da mania di persecuzione, è di essere perseg...