Sydney sembra non avere capito, dall'emozione che prova in quel momento; le sembra tutto così irrealistico, così privo di senso. Fino a quella mattina era invisibile, e ora alcuni ragazzi - popolari, inoltre - vogliono la sua compagnia.
- O...okay. - sussurra, per poi seguire Demi a testa bassa.
- Ehi, lei è Sydney. - presenta.
La rossa alza lo sguardo, scrutando chi le è di fronte; sembrano simpatici, forse lo sono sempre stati, ma la giovane era stata troppo impegnata a non farsi vedere per accorgersene.
Si siede cautamente all'angolo della panca, quasi avesse paura di essere di troppo, mentre la sua amica aspetta una sua reazione positiva.
- Siete state grandiose in laboratorio, ci avete risparmiato una lunga e noiosa lezione, tutte e due. - scherza uno di loro, Drew. - E tu... Jones, giusto? Mi devi spiegare come hai fatto a far esplodere tutto. -
- Ma sei nuova? Non ti ho mai visto prima d'ora. - chiede una ragazza, ravvivandosi i capelli.
Sydney alza lo sguardo, forse impaurita dalle domande, seppur poche. Non è abituata a tutte queste attenzioni, è tutto così nuovo per lei.
- Io... io... non ho fatto niente... è stato merito di Demi per... per quello che è successo. - balbetta a bassa voce.
- Scusatela ragazzi, è molto timida. - la salva la mora dal momento di imbarazzo. - Non è nuova, è sempre stata qui. -
La rossa smette di sentire i battibecchi di quegli adolescenti e si rifugia nel suo mondo; la sua mente sente che quello che sta succedendo sia sbagliato, ma il suo cuore si riscalda nel constatare che altre persone non la reputano più invisibile.
E questo è solo grazie a Demetria.
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Rientrata in casa, però, la magia scompare, Cenerentola ritorna una semplice serva, così Sydney ritorna ad essere invisibile.
Quel nuovo fratellino la mette in agitazione, non sa mai come comportarsi con lui. Christian non la considera, come i genitori, ma la giovane non vuole comportarsi nello stesso modo con un bambino.
Proprio in quel momento, il piccolo entra in salotto, seguendo la sua macchinina telecomandata e, per sbaglio o per scelta, schiaccia un piede a Sydney.
Salendo quindi in camera, dolorante, inizia a svolgere i compiti per il giorno successivo, stando attenta ad eseguirli nel modo corretto.
Il tempo passa velocemente che la ragazza non si accorge che oramai è arrivata l'ora di cena. Anche Spike sembra averlo notato, in quanto si avvicina scodinzolando alla padrona, facendole capire che è affamato.
- Dammi un secondo, cucciolo. Finisco di preparare lo zaino per domani e arrivo. - dice al cane, accarezzandolo.
Infila gli ultimi libri nella borsa e segue il beagle in cucina, dove il resto della famiglia è riunito per mangiare.
Apre l'anta dell'armadietto e prende la scatola di croccantini, tutto in un religioso silenzio; i genitori non le rivolgono una parola, uno sguardo. Sebbene sia abituata, ci rimane male a sentirsi ignorata da loro.
"Cosa credevo? Pensavo veramente che, se a scuola alcuni si sono accorti di me, anche a casa sarebbe accaduto lo stesso? Che ingenua" pensa.
Quindi svuota la scatola nella ciotola del cane e ritorna in camera sua, rannicchiandosi nel suo letto.
Ci saranno sempre persone che la reputeranno invisibile, questo è inevitabile. Purtroppo anche del suo stesso sangue, anche di gente vicina a lei, per modo di dire.
Nessuno riuscirà a colmare il suo vuoto, la sua invisibilità.
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Invisible
FanfictionSydney Jones è invisibile, ma non significa che le persone non possono vederla; lei è invisibile perché le persone non vogliono vederla. Nessuno tiene a lei, nessuno è suo amico. Sydney è invisibile finché non incontra Demi Lovato, una nuova ragazza...