La ragazza dai capelli rossi è nervosa. Non è mai andata a feste di questo tipo, nessuno l'ha mai invitata. Inoltre, si sente fuori luogo e imbarazzata con quel vestitino azzurro che calza.
- Si intona con i tuoi occhi. - le ha detto l'amica la sera prima.
Sbuffa, passando ancora le mani sull'abito. E se agli altri non dovesse piacere? È ancora troppo legata alle loro opinioni, da non farci caso.
- Sei meravigliosa, tesoro. - le dice la madre, dalla porta - Ora va', sono già tutti arrivati a casa di Demetria. -
Sydney le sorride, quindi fa un respiro profondo e scende dalle scale. Il fratellino Christian corre ad abbracciarla, facendola sussultare. La giovane, però, non fa molto caso a quel brivido e si concentra sulla stretta del piccolo; non vuole in alcun modo che il passato le rovini la serata.
Così saluta i genitori ed esce di casa, per poi fermarsi poco dopo, al cancello della famiglia Lovato. Ode la musica provenire dal giardino sul retro e una scarica di adrenalina invade il suo corpo. Appena entra, viene investita dall'amica, che la abbraccia forte.
- Eccoti, finalmente. Ti stavamo tutti aspettando. - annuncia la mora.
Giunte in giardino, alcuni ragazzi salutano Sydney, che, imbarazzata, accenna un timido sorriso. Compagni di classe e alunni dell'istituto vanno e vengono, accerchiano la giovane, si congratulano con lei.
La rossa si sente a disagio, non è abituata a così tante attenzioni, sebbene negli ultimi giorni ne abbia avute molte. Tutta queste gente, però, la fa sentire in ansia, tanto che deve distanziarsi un po' dalla massa.
- Vado a prendere da bere. - annuncia a Demi.
- Non scappare. - scherza la mora.
Sydney pensa a questa opzione, trovandola allettante, ma poi, riempiendo il bicchiere di punch, si guarda in giro. I festoni, le casse della musica, il cibo e le bevande, i ragazzi che ballano... Demetria ha preparato questa festa solo per lei.
La fine dell'anno era solo un pretesto. L'amica ha organizzato tutto ciò per dimostrare alla giovane che non è sola, non è invisibile. Una serata dedicata a lei, a tutti i suoi difetti, resi quasi dei pregi con Demi al suo fianco.
- Ehi Sydney. - la chiama un compagno del corso di matematica - Questa festa è meravigliosa. E complimenti per la borsa di studio, sei incredibile. -
La giovane sorride e ringrazia, quindi fa per ritornare dall'amica, ma il ragazzo la ferma ancora.
- Mi dispiace che fra pochi giorni tu parta; non ti potrò più vedere per un anno. - poi, con un leggero velo di rossore sulle guance, tira fuori un foglietto dalla tasca dei jeans - Potremmo comunque sentirci, se ti va. Sei bellissima. -
Le lascia tra le mani il numero di telefono e, senza aspettare una minima risposta, ritorna nella mischia. Sydney è particolarmente sorpresa. Non capisce bene cosa succede, ma crede sia bella. Che quel Daniel voglia essere suo amico? Che modo strano per chiederlo.
Decide di domandare spiegazioni a Demi, sicuramente più afferrata sull'argomento. La trova che balla con gli amici di scuola, così si avvicina.
- Sydney! Eccoti qua. Dai, balla con noi. - la incita.
- Certo, ma prima vorrei dirti una cosa, se possibile. -
L'amica la guarda, quasi allarmata, quindi lascia gli altri e segue la rossa in casa.
- Un certo Daniel, del corso di matematica, mi ha lasciato questo bigliettino con il suo numero, dicendomi che potremmo scriverci quando sarò a Oxford. Solo che mi sembra un metodo strano per diventare mio amico. - spiega.
Demetria la fissa, poi scoppia a ridere. Sydney aggrotta la fronte, non capendo la reazione della mora.
- Non vuole essere tuo amico, sciocchina. - rivela, calmandosi - È interessato a te. -
- Non capisco... -
- Gli piaci, Sydney. Tutto qua. -
La giovane si acciglia, non sapendo come risolvere la questione. Daniel è un bravo ragazzo, anche molto carino, ma lei tra pochi giorni dovrà partire, non sa proprio come potrebbe andare avanti questa possibile relazione.
- Non c'è bisogno che gli parli subito. Vedi come funziona tramite messaggi, e poi valuta se ne vale la pena. - consiglia l'amica.
- Mi aiuterai se avrò bisogno di una mano, vero? Non sono mai stata innamorata, tantomeno fidanzata. -
- Ci puoi scommettere. Ora, conclusa la questione, vieni a ballare? -
Sydney sorride e annuisce, quindi ritornano in giardino e riprendono la magica serata.
Dopo minuti e minuti passati a ballare, Demi richiama l'attenzione di tutti.
- Grazie a voi per essere qui stasera per festeggiare la fine della scuola e, soprattutto, per augurare una buona partenza a Sydney Jones. È una ragazza stupenda, sia internamente che esternamente. Non so se per voi è la stessa cosa, ma a me ha cambiato molto la mia vita; e mi mancherà tantissimo ora che andrà in Inghilterra. -
Si asciuga velocemente le lacrime che si erano formate per l'emozione e continua.
- Direi di fare un bel applauso a questa meravigliosa ragazza. Hip hip hurrà per Sydney. -
La rossa si sente in totale imbarazzo, ma anche grata di avere al suo fianco un'amica del genere. Subito abbraccia Demi e la ringrazia per tutto, quindi, con ancora gli occhi lucidi, fa ripartire la musica e la serata continua nel migliore dei modi.
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Invisible
FanfictionSydney Jones è invisibile, ma non significa che le persone non possono vederla; lei è invisibile perché le persone non vogliono vederla. Nessuno tiene a lei, nessuno è suo amico. Sydney è invisibile finché non incontra Demi Lovato, una nuova ragazza...