Un giorno come tanti altri ha inizio qua, nella piccola cittadina di Sunnyvale; il sole è alto nel cielo e dona il classico bagliore che illumina il paesino, mentre un leggero venticello primaverile soffia tra le fronde degli alberi.
In una villetta che all'apparenza sembra calma e serena, si è appena alzata una ragazza, una ragazza invisibile. Sydney si prepara, quindi si dirige in cucina per fare colazione.
Sua mamma si trova ai fornelli, il padre è già uscito per recarsi a lavoro; come sempre, nessuno saluto, nessun cenno. La ragazza prende una brioche ed esce di casa, sempre in silenzio.
Il tragitto fino a scuola è animato solo dallo scalpiccio dei piedi della giovane, che, avendo dimeticato il telefono a casa, non può ascoltare la musica.
Una signora le passa accanto, colpendola accidentalmente poiché correva troppo veloce per poterla schivare. La donna alza lo sguardo e da' una rapida occhiata alla ragazza, ma non si scusa e si allontana, continuando nella sua corsa.
'Perché? Perché anche quelli che non mi conoscono mi evitano come un parassita? Cosa ho fatto di male?' Pensa 'Lo ammetto, i miei genitori hanno ragione ad avermi detto che sono solo un orribile sbaglio. Lo sono. Ma vorrei che qualcuno si prenda cura di me, vorrei che qualcuno mi voglia bene'.Dopo qualche minuto finalmente raggiunge l'edificio scolastico, composto da un'enorme struttura di cemento grigia. Grigia, come la vita di Sydney. La scuola è preceduta da un'ampia scalinata, piena di gruppi di alunni che si divertono, che si salutano, che sorridono. Sydney non vedrà mai un suo sorriso sul suo volto. Sydney non sarà mai compresa in uno di quei gruppi.
La rossa entra attraverso il pesante portone e si dirige verso il suo armadietto. Nessun saluto, nessuno sguardo, proprio come a casa.
Tutto ciò che la rende felice, se questo aggettivo può essere attribuito ad una ragazza come lei, è la musica. Con essa naviga in un mondo in cui esiste solo lei, di conseguenza le persone non possono evitarla. Con la musica si sente libera, libera di fare ciò che vuole, libera di sentirsi amata. Con la musica pensa che i cantanti le trasmettano amore e la capiscano.
La campanella da' il via alle lezioni e Sydney è costretta a lasciare il suo mp3 nell'armadietto e andare nella classe di arte. Anche se, a dirla tutta, a nessuno importerebbe se non si presentasse, nemmeno al professore, che a stento ricorda il suo volto. Però la scuola le è sempre piaciuta, al contrario delle sue coetanee: a scuola impara cose nuove, impara come si dovrà comportare nella vita lavorativa, la scuola le da' una vasta scelta di materie interessanti.
Si avvicina ad un banco libero in fondo all'aula e si siede, tirando fuori il libro di storia dell'arte e il suo astuccio, pronta per un nuovo giorno scolastico. Pronta per un nuovo giorno invisibile.
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Invisible
FanfictionSydney Jones è invisibile, ma non significa che le persone non possono vederla; lei è invisibile perché le persone non vogliono vederla. Nessuno tiene a lei, nessuno è suo amico. Sydney è invisibile finché non incontra Demi Lovato, una nuova ragazza...