𝑳𝒐𝒔𝒕 𝒐𝒏 𝒚𝒐𝒖...

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La porta si aprì lentamente e davanti ai miei occhi comparve mio fratello, Louis

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La porta si aprì lentamente e davanti ai miei occhi comparve mio fratello, Louis. Non riuscivo a credere che fosse davvero lui.

«Ma ciao, Louis.»La mia voce era carica di sorpresa, ma anche di un certo distacco. I nostri rapporti non erano mai stati facili, specialmente dopo quella faccenda dei contratti. Era difficile guardarlo senza pensare a quanto avessimo litigato, a quanto fosse cambiato tutto tra di noi.

Louis mi fissò con un'espressione seria, ma non disse nulla. Entrambi sapevamo che certe cose non si potevano semplicemente ignorare.

Louis fece un passo avanti, avvicinandosi lentamente, come se temesse che ogni movimento potesse provocare una reazione indesiderata. Si fermò a pochi passi da me e, per un momento, guardò il pavimento, come se stesse cercando le parole giuste.

«So che non ti fidi più di me,» iniziò, la sua voce più bassa, come se temesse di essere frainteso. «E so che non posso cambiare il passato. Non posso cancellare quello che è successo con i contratti... Ma volevo dirti che non l'ho fatto per ferirti.»

Le sue parole mi colpirono più di quanto mi aspettassi. Era la prima volta che riconosceva apertamente quanto fosse accaduto e, in qualche modo, sentivo che stava cercando di fare pace. La mia mente si divise: da una parte, la rabbia per quello che era successo mi spingeva a rispondere con cinismo, ma dall'altra, quella vulnerabilità che Louis stava mostrando mi faceva dubitare della mia posizione.

«Lo so,» dissi, cercando di mantenere un tono neutro. «Ma è difficile... capire cosa c'era veramente dietro a quella decisione. Non pensi che avresti dovuto parlarmene prima? Non pensi che avrei dovuto sapere?»

Louis alzò lo sguardo, e nei suoi occhi c'era una sincerità che non avevo visto da tempo. «Avevo paura,» ammise. «Paura di deluderti, paura di perdere quello che avevamo. Ho preso una decisione sbagliata, ma è stata la mia, e mi prendo tutta la colpa.»

Restai in silenzio per un momento, digerendo le sue parole. Non sapevo cosa rispondere. La rabbia che avevo dentro sembrava svanire, ma la ferita non si rimarginava facilmente. Tuttavia, c'era qualcosa in quel momento che mi faceva sperare che, forse, potessimo iniziare a ricostruire un minimo di fiducia.

«Forse possiamo... provare a parlare di più,»dissi infine, la mia voce più morbida. «Ma non prometto che sarà facile.»

Louis annuì lentamente, come se si fosse tolto un peso dal cuore. «Capisco. E ti prometto che non ti deluderò di nuovo.»

E, per la prima volta in tanto tempo, un piccolo spiraglio di speranza si aprì tra di noi.

Ma non ero a conoscenza, che la mia vita stava per cambiare.

Spazio autrice

Questo capitolo è breve, pensato per darvi una pausa dopo i contenuti più intensi dei capitoli precedenti.

Spero vi sia piaciuto! Se è così, lasciate una stellina.⭐🖤

Grazie mille per il vostro supporto costante.🖤

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