•♡• Capitolo 7 •♡•

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... Ma io che sono dsa ho degli amici? ...

Che dire, si, io che sono una ragazza con questo disturbo specifico dell'apprendimento non vuol dire che non ho degli amici, infatti io di amici ne ho, ma partiamo bene dall'inizio.

Vi parlo di questa ragazza a cui volevo un bene dell'anima e che pensavo rimanesse la mia migliore amica, ma mi sbagliai a credere questa cosa, saremmo state amiche per 1 anno e qualche mese, ma dopo delle cose che mi ha detto e che non mi sono piaciute ho deciso, infatti, di lasciarla perdere pienamente e iniziai a conoscere meglio, un'altra ragazza che mi aveva fatto conoscere la precedente ragazza conosciuta, anche questo giro, quest'altra ragazza, si rivelò come la prima, però dopo 3 anni e qualche mese di amicizia, con tale, ho conosciuto un'ultiore ragazza che pensavo fosse altrettanto meglio delle precedenti che avevo conosciuto, si ci volevamo bene ogni tanto uscivamo insieme e ci capivamo, ma l'ultima ragazza in questione aveva litigato con la seconda ragazza che conobbi, per delle discussioni, lei mi disse che non si fidava più e che non aveva più quel rapporto che aveva prima con lei, ma all'incirca 2 giorni dopo mi viene a scrivere dicendo che ci aveva fatto pace, dopo tutto quello che era successo tra di loro, io da lì mi sono leggermente arrabbiata da non cercarla più e per giunta da non chiamarla nemmeno più, infatti con l'ultima ragazza che avevo come amica l'ho sentita per vederci per i regali di natale, dopo che ci siamo scambiati i regali di natale non l'ho più vista né sentita, ma preferisco così e iniziare al meglio il mio anno nuovo con la persona che voglio veramente bene e che capisce con che persone ho avuto a che fare senza problemi, in tutto di queste 3 ragazze, avaelo lasciato da parte e che non volevo vedere più, per varie sdannate motivazioni, era la loro compagnia che erano almeno una quindicina di persone, tutti uno più strano dell'altro.

Con l'ultima ragazza dopo dannati mesi che non la sentivo, o che la vedevo, gli ho iniziato nuovamente a scrivere una volta ogni quando mi ricordavo, perché non la sento più legata come prima, non mi sento fidata come prima, con quei torti che mi aveva fatto, ma con la seconda ragazza con cui ci ho litigato, prima che accadesse tutto ciò, mi fece conoscere un ragazzo, che ora è il mio attuale migliore amico che quest'anno facciamo un anno di amicizia ad aprile, per precisare proprio gli inizi di aprile, e non dimenticherò mai tutto quello che ho passato con lui e che passerò, infatti lo dichiaro veramente il mio migliore amico UFFICIALMENTE senza problemi, ma dopo aver lasciato andare queste persone ho imparato tante cose, ho imparato a fidarmi poco delle doppie facce, delle persone false, mi hanno insegnato anche a dire le cose in faccia e di cosa penso di tali persone, ma soprattutto ho imparato a vivere la mia vita da DSA con orgoglio e fiducia in quello che sono.

A non dare il mio affetto alle persone che non meritano questo di me, a non tener corda a certe persone per vedere il mio futuro in modo sbagliato, ho messo in primis ME STESSA e poi gli altri da poter essere felice, essere coerente del mio futuro, e inseguire ciò che mi piace, a vivere la mia vita con chi sto bene veramente, perché nessuno può rovinare ciò che si è, perché ognuno ha i suoi problemi e deve risolvere queste cose da sé, ma se non si riesce ci si aggrappa a qualcuno che ne sa di più e che ti può dare una mano senza cadere nel buco nero un'ulteriore volta.

Quella persona che lo fa deve farlo fino alla fine senza mollare la presa di una persona che vuoi bene, io lasciando andare queste tali persone ho imparato anche il cosiddetto VERO SENSO DELLA VITA E DELLE BUGIE, in questo mondo nessuno è perfetto o imperfetto, alla fine facciamo tutti gli stessi errori perché siamo umani e non dei robot, abbiamo un cuore per amare e un cervello per ragionare, ma anche degli occhi per vedere e capire i vari gesti e movimenti di chi ci sta ferendo psicofisicamente, cioè sia mentalmente che fisicamente, io infatti non mi farò più condizionare in quel modo solo se davvero son bravi a far le doppie facce e tutto ciò che ho passato io non lo auguro a nessuno, viviamo per ciò che siamo, viviamo per chi ci vuole bene, viviamo per noi stessi e non sempre per gli altri, viviamo per capire quanto valiamo noi DSA e facciamo capire cosa si perdono gli altri da noi che abbiamo questo disturbo specifico dell'appartamento, perché le persone diverse da noi non sanno, non sanno il vero significato di ciò che possiamo fare noi.

Essere DSA - Vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora