Capitolo 1.(Seconda parte)

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<<Buongiorno signorina, avrei bisogno di una cravatta rossa. Può aiutarmi?>>                                                  <<C-Certo>> per la prima volta nella mia vita balbetto alla presenza di un uomo. <<Prego da questa parte>> Gli faccio vedere un paio di modelli, e lui sceglie la più bella. <<Ha buon gusto, questa cravatta è proprio bella.>>    <<La ringrazio signorina. Di solito non uso cravatte di questo colore, ma vado ad una festa, e dobbiamo indossare qualcosa di rosso. Quindi ho pensato ad una cravatta.>>         <<Ottima scelta signore, le serve altro?>>    <<No, grazie, basta costa così.>>            <<Ok, perfetto, può andare alla cassa. Grazie e arrivederci.>>       <<Arrivederci>> sorride...                                                                    Che sorriso bellissimo, denti perfetti. Sono due anni che non guardo più un uomo con gli stessi occhi di questa sera. Lui mi ha proprio colpita. Ma figuriamoci se lui ha guardato me. Una ragazzina, si vedeva benissimo era una persona benestante e frequenta sicuramente gente di alta classe. E poi non voglio pensare a nessun uomo. La mia ultima storia d'amore è finita due anni fa. Una storia durata tre anni. E non penso proprio di innamorarmi di nuovo. Sopratutto non voglio farmi di nuovo del male.

Finalmente la giornata è finita. Torno a casa e Sarah ha già preparato la cena. << Ciao Giulia, sono arrivata prima a casa e ho preparato io. Carne e insalata ti va bene?>>                                                                   <<Si, Sarah benissimo grazie.>>     <<Senti Giulia, tra una settimana è la mia laurea, dopo cena mi aiuti a scegliere un vestito?>>                    <<Si, certo. Dopo cena mi faccio la doccia e dopo ti aiuto>> Ceniamo e Sarah mi chiede com'è andata la mia giornata al lavoro, lo fa tutte le sere. Io le rispondo che è andata bene, durante l'ora di pranzo sono andata a farmi una piega, tutto qui. Ma non le dico niente di quel bellissimo uomo che oggi è venuto in negozio. 

Sarah prova circa 15 vestiti e non si decide. Tiro fuori dall'armadio un tubino rosso, semplice ma bello. Lo prova e sembra disegnato per lei. <<Sarah questo è perfetto, sei bellissima>>                                  <<Grazie Giulia, sei la mia salvezza. La mia Stylist>> Sorride e mi abbraccia. La mia migliore amica sa essere la persona più dolce di questo mondo quando vuole.

Finalmente mi metto a letto, la giornata è finita. Mi addormento e sogno dei bellissimi occhi celesti che mi guardano.

FINE 1 CAPITOLO.

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