capitolo 7 (terza parte)

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<<anche a me piace ballare, mi insegni qualche volta?>> mi chiede Andrea <<anche a me>> replica Eva. <<certo quando volete>>
Continuiamo a parlare un po' di tutto, da un argomento a un altro. Gli parlo della mia famiglia, della mia infanzia. Mi fanno molte domande, finalmente mi sono sciolta e posso parlare liberamente. Mi fanno vedere delle foto di Alessandro da piccolo, era bellissimo, come lo è adesso.
<<eri un bambino bellissimo>>
<<Si, lo era. E non lo dico solo perché sono sua madre. Era un bambino molto buono, si faceva amare da tutti>>
<<mamma non credo che a Giulia importi qualcosa di me quando ero piccolo>> lo guardo con gli occhi storti <<invece a me importa, voglio sapere tutto di te, è logico.>> replico in difesa di sua madre. Aggrotta la fronte ma non dice nulla. Finite le foto, mi prende per mano e mi fa visitare tutta la casa. Anche questa è molto grande. <<ha Buon gusto tua madre, è arredata molto bene>> sorride <<Si, è un esperta in questo>> è una donna di classe, si vede.
<<Si è fatto tardi, mezzanotte e tu tra sette ore circa devi alzarti per andare a lavorare.>> torniamo sotto e loro sono ancora immersi tra i ricordi. È una famiglia molto unita, si vede.
<<Signori, grazie per la cena e per tutto. Vi auguro una buonanotte>> saluto tutti con un bacio.
<<Il piacere è stato nostro tesoro>> mi abbraccia sua madre. Alessandro saluta i suoi genitori e andiamo via. Non appena usciamo da quella casa, mi spinge sulla parete e mi bacia con molto trasporto. <<ti va di dormire insieme?>> sono ancora stordita da quel bacio ma accetto. Non voglio staccarmi da lui <<Alessandro domani mattina però dovrai portarmi un po' prima a casa, così mi cambio per andare a lavorare>> annuisce.

Sono distesa sul letto finalmente, e ripenso a questi due giorni bellissimi. Mi sembra un sogno, spero sia sempre così. Alla fine non è stato così tremendo conoscere la sua famiglia. Sono felice di averli conosciuti.
<<Sei piaciuta alla mia famiglia>>
<<E loro sono piaciuti a me. Sono delle belle persone>>
Mi accarezza la schiena, facendomi dei grattini. Ha le mani delicate, quando vuole sa essere adorabile.
<<Adesso dormi. Buonanotte principessa>>
Quella parola mi fa sciogliere e mi addormento con il sorriso sulle labbra.
FINE 7 CAPITOLO.

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