capitolo 8 (Seconda parte)

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<<Buongiorno dormigliona, svegliaaa>>
Sarah uff!! Ma cosa urli
<<Sono le 7:30, ti ho preparato la colazione. Alzatiii!!>> mi da un bacio.
<<Buongiorno a te, grazie per la colazione. E tu hai già fatto colazione?>>
Alle 7:30 è già pronta.
<<no, vado a fare colazione con il mio fidanzato>> in quella parola FIDANZATO c'è un enorme entusiasmo. Sono felice per lei.
E il mio fidanzato? Mi viene subito in mente Alessandro, prendo il mio telefono ma nessun messaggio. Provo a chiamarlo ma nulla.
Cosa cazzo sta succedendo non è da lui.
Mi alzo e vado a fare colazione. Sarah mi ha preparato una cioccolata calda e un cornetto vuoto. Che bontà!.
Mi arriva una notifica su Facebook... una richiesta di amicizia: Eva De Santis. La sorella di Ale.  Accetto ovviamente. Mi arriva subito un suo messaggio: ciao Giulia, grazie per l'amicizia spero non ti dia fastidio.
Rispondo: ciao Eva, no tranquilla grazie a te😊.
-Sai che fine ha fatto mio fratello? Non lo sento da domenica?
Anche loro non sentono Alessandro da domenica. Cazzo!! Adesso mi sto preoccupando... però i miei messaggi li ha visualizzati.
-A dire il vero non lo sento da domenica...
-Mi dispiace Giulia, sarà in ritiro spirituale come il suo solito😑.
-Che significa scusami?
-Hai ragione tu ancora non lo conosci.. Lui fa sempre così,  quando qualcosa non gli sta bene o ha bisogno di riflettere per qualcosa, sparisce per un paio di giorni, parte non so dove e si fa i cazzi suoi. Si farà  vivo tranquilla.
-Grazie Eva. Adesso devo proprio andare. Ti abbraccio!
-Ti abbraccio Giulia. Buona giornata!
Adesso si che la mia testa è in confusione, cosa significa che deve riflettere... riflettere su cosa? Su noi? Con me non esiste questa cosa. Se non ti sta bene una cosa vieni e me lo dici. O se hai un problema con la tua famiglia, con i tuoi amici, con i tuoi dipendenti o con il mondo vieni e ne parli con me, sono la sua fidanzata cazzo!. Se pensa di far così con me è fuori strada. Sono fuori di me.
Le 8:15 cazzo devo scappare a lavoro.
Metto la prima cosa che capita e vado di corsa a lavoro.

<<Giulia sei molto silenziosa stamattina>> le mie colleghe mi conoscono bene.
<<Lo so Carla, ho un po' di mal di testa.  Lo sai non mi viene mai, ma quando mi viene é tremendo>>
<<Vai a casa se stai male tesoro>>
<<No grazie, a casa mi annoio.>>
La mia titolare è fantastica un altra come lei non si trova.
<<Buongiorno Giulia>>
<<Ragazzo alla porta alle ore 12>> ride carla.
Spalanco gli occhi come per dirle: zitta cretina che ti sente.
<<Ha detto buongiorno Giulia, noi siamo inesistenti è logico che vuole te>> le lancio un occhiataccia. Questa ragazza ha la lingua biforcuta.
<<Buongiorno Marco>> ora questo cosa vuole.
<<dovrei fare un cambio>>
<<Ma ieri non hai provato tutto?>>
<<Ehm si, però ero indeciso su questo pantalone e alla fine lo voglio cambiare>> vabbè ho capito,  una scusa per vedermi. Sorrido non posso fare a meno. E lui contraccambia.
<<Vabene, scegli qualcosa e poi vieni alla cassa>>
Carla è in cassa, lo sta facendo pagare e lui chiede di me.
<<Scusa Marco,  perché così ti chiami giusto?>> lui annuisce.
<<Ma noi altre commesse ti stiamo sul cazzo? Così giusto per capire>> lui diventa rosso.  Oh no Carla...
<<No no, siete tutte gentili ma ieri mi ha servito Giulia tutto qua.>>
Si gira verso di me e sorride.
<<Abbiamo capito, ti piace Giulia. Eh si, la nostra Giulia fa strage di cuori. Lascia qualche ragazzo per noi cara.>> sono troppo imbarazzata giuro che l ammazzo.
Mi precipito alla cassa e lo faccio pagare.
<<Mi devi una differenza di 30 euro.>>
Prima di uscire mette sul tavolo un pacco di baci perugina.
<<Ecco per addolcire la tua giornata>>
Sussurra.
<<Grazie>> non dico altro.
Marco esce dal negozio e mi lascia anche oggi senza parole.

La giornata è terminata finalmente.
Le mie colleghe volevano uscire ma io ho detto di no. Non mi va, la testa mi scoppia,  penso solo a lui. E ovviamente non mi ha risposto.
Sarah mi ha scritto un messaggio e non dorme a casa. Sola e depressa stasera.
Sono le 22.00 e me ne vado a dormire. Squilla il telefono è mia mamma.
Amo parlare al telefono con lei, ma ovviamente non le dico nulla di Alessandro soprattutto in questo momento. Parliamo per un ora di tutto e di più. Dice che non mi sente felice e serena ma io mento. Le faccio credere che sono la ragazza più felice di questo mondo.
Sono esattamente le 23:05 vado a controllare e il suo ultimo accesso è alle ore 22:50. Questo ragazzo ha problemi sicuro.
Entro su Facebook e vedo una sua foto dentro una piscina idromassaggio un calice di champagne e scrive: Total relax.
Total relax un cazzo! Carissimo Alessandro De Santis con me hai chiuso.
FINE 8 CAPITOLO

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