Capitolo 7. (Prima parte)

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Cosa mi metto? Ogni volta sempre la stessa storia. Con l'aiuto di Sarah scelgo cosa mettere. Indosso un vestitino blu, scarpe con il tacco argentate, giacca con i brillantini argentata  e una pochette uguale alle scarpe. Trucco semplice, eyliner e tanto mascara. Per finire un tocco di rossetto rosso.          Lui è già in macchina ad aspettarmi. Metto velocemente il profumo ed esco.                                                      Salgo in macchina e capisco dal suo sguardo severo che è arrabbiato con me. <<Ciao>> mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia. <<Buonasera>> replica freddo. <<Dove andiamo?>> <<Andiamo a cena, e dopo ho una sorpresa per te>> una sorpresa, chissà cosa sarà, sono molto curiosa. <<Sei bellissima,come sempre>> aggiunge, e il suo sguardo si addolcisce. <<Devi dirmi quando esci, così sono tranquillo. Stavo impazzendo oggi non avendo tue notizie>> <<Mi dispiace, non ci ho pensato. Da un bel po non do conto a nessuno di ciò che faccio. Devo abituarmi>> <<Lo stesso vale per me piccola, ma ci abitueremo>>

Siamo seduti in un bel ristorante, molto elegante. Mi chiedo se abbia mai mangiato in un fast food. Siamo entrambi molto silenziosi, ma i nostri sguardi si parlano. <<Non hai molta fame Giulia? O la cena non è di tuo gradimento? Possiamo ordinare altro>>  <<Tutto buonissimo, ho lo stomaco chiuso oggi>> Non voglio essere scortese, cerco di mangiare qualcosa. <<Capisco, se stati poco bene ti porto a casa>> <<No Alessandro, io voglio stare insieme a te>> non risponde, ma sorride. Di sicuro è contento della mia risposta. <<Ti stanno bene i boccoli, sei andata dal parrucchiere?>> <<Grazie.Si dopo aver fatto shopping siamo andate dal parrucchiere e dopo a farci un massaggio. Io so fare i boccoli, ma preferisco farmeli fare>> sorrido. <<Sei una donna splendida, sai fare molte cose>>             <<Lo stesso potrei dire io di te, mio caro>> tra di noi avverto un po di tensione, cosa sarà... Sarà per via della sorpresa, o lui ancora non si lascia andare. Vorrei stringerlo tra le mie braccia, e fargli capire che tutto andrà bene.

Mi porta a casa sua, sarà qui la sorpresa? Non capisco. La curiosità aumenta.                                                Mi prende per mano e mi porta in camera da letto, apre la porta e rimango senza parole. Ha cambiato il letto e tutto il resto. Una camera da letto nuova. Tutto questo lo ha fatto per me, non riesco a crederci. Lo guardo negli occhi senza dire una parola.                                                                            <<Ti piace? Non volevo dormire con me per via delle altre. Questa è per te, per noi.>> <<Non dovevi>> <<Si,dovevo. Tu non sei come le altre, è giusto così>>  <<Grazie Alessandro. Hai un cuore grande>> <<Oh piccola, io non credo di avere un cuore. O meglio dire un cuore di pietra come dicevano alcune ragazze che stavano con me>> Bhe con le altre sei stato uno stronzo. Non gli hai offerto il tuo cuore, a me si. Lo abbraccio forte. Lui mi prende tra le sue braccia e li mi sembra di stare in paradiso. Ci baciamo, un bacio lungo e passionale. Ho bisogno di lui, e lui ha bisogno di me. Mi adagia sul letto, mi toglie le scarpe e continuiamo a baciarci. Nei suoi occhi leggo la voglia che ha di stare con me, ma anche la paura. Paura non so di cosa. Faccio il primo passo e gli sbottono la camicia, bottone dopo bottone, accarezzando il suo bellissimo petto. Mi tira giù la cerniera del vestito e inizia ad accarezzare e baciare ogni parte del mio corpo. Baci dolci e sensuali. <<Sei bellissima, hai un corpo magnifico>> mormora. Si toglie i pantaloni e si distende su di me. E' meraviglioso la sensazione dei nostri corpi uniti, così vicini. Dopo pochi minuti iniziamo a fare l'amore. Qualcosa di magico, qualcosa che non si può spiegare, mai e dico mai mi sono sentita così.

Mi sveglio e sono ancora tra le sue braccia. Guardo la sveglia e sono le tre del mattino, mi alzo e vado in cucina a bere.  <<Eccoti, pensavo fossi scappata>> <<Perché sarei dovuta scappare>> Non risponde, mi sorride, mi prende in braccio e torniamo in camera da letto. La passione ci travolge e lo rifacciamo.

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