Capitolo 5.

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Charlotte's povs.

Entrai in quella stanza che credevo fosse il bagno, invece mi trovai davanti a una stanza disordinata, con il letto disfatto e qualche boxer sporco sul pavimento. Quella stanza puzzava un botto di sudore, non lo so di sigarette. Guardai i muri, qui non c'erano le pareti di legno che c'erano nella 'mia stanza', ma bensì dei muri bianchi con qualche poster di qualche modella e foto di cavalli. Mi colpi' una foto, mi avvicinai e la guardai, raffigurava un cavallo e un ragazzo. Il ragazzo stava baciando il cavallo , guardai meglio il ragazzo, spalancai gli occhi e vidi che era il moro che pareva che si chiamasse : zed? Zac? Zayn? Non so, non ricordo , ma ero certa che ci fosse una Z nel nome. Guardai ancora o foto era davvero bella mi trasmetteva dolcezza, e mi faceva capire che i cavalli erano davvero la sua passione, e forse a lui non si sarebbe scocciato stare con me e i cavalli. Guardai le altre foto, c'erano le sue foto con delle ragazze gli assomigliavano tantissimo, forse erano le sue sorelle, sorrisi vedendo lui che baciava una bimba neonata, infondo forse anche lui aveva un cuore. Rimasi in quella stanza dimenticandomi di tutto e rimanendo incantata dalle foto. Me ne colpì anche un'altra raffigurava lui, con una bambina in un letto di ospedale, la bambina era senza capelli e lui le stava baciando la fronte si vedeva che aveva gli occhi lucidi, feci un sorriso malinconico e vidi che era la bimba che c'era anche con le altre ragazze nella foto, Sentii il mio cuore spezzarsi era sicuramente sua sorella.

Zayn's povs

Buttai la sigaretta a terra, mi ero calmato ma non di molto. Mi alzai da dove ero seduto fuori la scuderia, e camminai non accorgendomi entrai in una pozza o meglio buco pieno di fango molto profondo sporcandomi i stivali e più metà di Jeans, circa più su del ginocchio, sbuffai incazzato e spalancai gli occhi trovandomi lì dentro.

-Oh porca puttana!

Urlai incazzato a denti stretti. Oggi non me andava dritta una, nonché fossi uno fortunato, voglio dire mi trovo qui per lavorare, per riuscire a mantenere mia madre e le mie sorelle, specialmente safaa, lei ha un tumore, proprio come mio padre, soltanto che lui è già andato via. Chiusi gli occhi a quel pensiero e scossi la testa, sospirai tristemente e incazzato.

-Che cazzo ho fatto di male? Cosa!?

Sbottai e mi tirai fuori da quella merda. Mi guardai i pantaloni.

-fantastico, col cazzo che posso montare i cavalli, in questo stato!

Sbuffai amaramente, e guardai il sentiero, alzai gli occhi al cielo e ricominciai a camminare verso la casa. Infondo dovevo anche sapere dov'era finita la 'figlia di papà' , non era ancora arrivata alla scuderia. Percorsi velocemente il tratto di strada e bussai a casa sperando che la zia fosse in casa. Finalmente vidi aprirmi la porta.

-oh ciao zayn.

Sorrise mia zia, non ricambiai il sorriso ero troppo incazzato così la fulminai ed entrai in casa.

-sei proprio di buon umore, vedo.

Disse la zia, ma io la ignorai non avevo proprio voglia di prendermela con lei.

-il bagno degli ospiti è occupato da quella graziosa ragazza.

Disse sorridendo ed io annuì velocemente, e Salii le scale, camminai per il corridorio, quando mi accorsi che la porta della mia stanza era perfettamente aperta, aggrottai la fronte, chi cavolo era entrato? Se era stato Cody questa volta, lo avrei castrato anche se aveva 11 anni, e lo avrei preso a mazzate, non doveva toccarmi la mia roba. Entrai nella mia camera.

-Cody, quante volte te lo devo dire che...

Urlai per poi zittirmi trovando la scena di lei, che frugava tra le foto, le stava fissandole, e appena mi vide la sua espressione tranquilla divenne terrorizzata. Alzai un sopracciglio e la fulminai. Che cazzo ci faceva? Qui, nella mia stanza?!

-Che cosa stai facendo?!

Ringhiai a denti stretti e mi avvicinai a lei pericolosamente. Odiavo chi entrasse nella mia camera, c'erano troppi segreti da nascondere, uno di quelli erano le foto con Le mie sorelle, esprimevano troppa dolcezza, e Zayn Malik, non è dolce. Per niente.

Sentii la ragazza deglutire, e si schiaccio' alla parete bianca. Feci un sorrisetto da stronzo e le presi il polso stringendolo.

-che cosa ci fai qui?!

Mi avvicinai al viso, era terrorizzata e mi fissava gli occhi, già i miei occhi. Dovevano essere neri per la rabbia, loro sono così, cambiano colore in base a quello che provo, e adesso ci avrei scommesso erano neri. Neri come la pece, ed erano terrificanti. Guardai quelli suoi, sembravano spaventati, così sospirai e le lasciai il polso in un modo brusco, era solo una ragazzetta infine e doveva rispettarmi o sarebbero stati guai.

-allora? Rispondi!

Ringhiai, e misi le mani ai lati della sua testa la Guardai, era più che spaventata, stava tremando.. Aveva le labbra che tremavano, e deglutiva spesso, si fece piccola difronte a me e io serrai di più la mascella aspettando la sua risposta.

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Ecco il 5 capitolo, spero vi piaccia, presto in arrivo il 6. Xxjen:3

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