Capitolo 25.[Where's Zayn?]

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(aprite la foto del capitolo, ahaha.)

Zayn's povs.

Dormii tutta la notte acoccolato a lei.
Era stato così bello,ma fu interrotto dal mio cellulare rompi coglioni.

Sbuffai allungando il braccio verso il cellulare.
Con gli occhi socchiusi accesi la schermata, e guardai l'ora.
Le 6:55, dava l'orologio con meteo nuvoloso.
Arricciai il naso e mi accorsi di un messaggio, aprii la casella ed era da parte di un anonimo.

Un anonimo? Cosa?

Mi tirai su e mi poggiai alla spalliera del letto coprendo meglio il corpo della meravigliosa ragazza accanto a me.

Portai tutta la mia attenzione sul messaggio dopo averlo aperto.

"Se hai le palle, presentati alle 7:35 al parco, giù in paese. Ti aspetto o aspettiamo. X"

Schiusi le labbra perplesso.. Era forse uno scherzo?

Chi cazzo rompeva a quest'ora del mattino?
Non ne avevo la più pallida, ma sapevo che avevo poco più di mezz'ora.
Dovevo darmi una mossa.

Con un salto affrettato uscii dal letto e andai in bagno.
Mi sciacquai il viso stanco ma anche pensieroso per via di quel messaggio.

-Non ne ho la minima idea... Proprio buio..

Borbottai a bassa voce mentre misi dei Jeans e una t-shirt bianca con la mia giacca da bad boy.

Tirai i miei capelli in una cresta imperfetta e uscii dalla stanca, guardando Char per poi chiedere la porta alle mie spalle.

Buttai un sospiro di frustrazione e scesi le scale in massimo silenzio.
Non c'era un minimo rumore.
Via libera!

Uscii di casa in tempo e presi la macchina.

La strada era deserta, fredda e grigia, come tutto.
Come la mia mente oscurata da quel messaggio.
Guardai dallo specchietto retrovisore prima di arrivare al posto prescelto dell'anonimo.

Una macchina a me sconosciuta era posteggiata sul prato rovinato.

Mi leccai le labbra e parcheggiai, scesi dalla macchina e il mio telefono squillò con un secondo messaggio.

"Avanza ancora un po', Malik. X "

Lessi quel massaggio, sentendo degli sguardi acidi su di me.
L'applauso di mani maschili si fece spazio tra le mio orecchie, a quel suono, mi girai da quella direzione.

Louis, Liam, Harry e un biondo impaurito dalla situazione mi stavano guardando malamente.

-Pensavi che te la saresti cavata così?

Fece scattare le ossicine delle dita, Louis.

-Che cazzo volete ancora? Vi ho soldato quel che dovevo, ora basta.

Dissi irritato.

-Qui, basta lo diciamo noi.

Occhi verdi prese parola.

Deglutii facendo qualche passato indietro, mentre loro avanzavano verso me.

-Che c'è, hai paura?

Un pugno sulla mascella da parte di Payne, mi arrivò.
A seguire fui scaraventato a terra fortemente, fui : picchiato, sputato, preso a calci, a cazzotti.
La mia mente non riusciva più a pensare niente tranne l'impatto sul freddo asfalto e prato del mattino che presto fu pieno del mio sangue che usciva anche dalla bocca.

Neanche un singolo gemito.. Né un 'aiuto' uscii dalle mie labbra ormai mal ridotte.

Stanco, chiusi gli occhi, prima di perdere effettivamente i sensi e sentire Louis come una sfumatura che diceva :

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