You Are By My Side. |ZM|

Capitolo 16

Zayn's povs.

La mattina seguente, mi alzai con un leggero sorriso e con ancora una mano sulla felpa. Le emozioni che stavo provando in questi giorni, non le avremo mai provate... Ed ero ancora incerto su esse.

Quando aprì i miei soliti occhi banali color caramello, vidi la visuale della mia camera, ancora sembrare buia.
Mi girai verso la sveglia, e mi tirai su con i gomiti. Erano quasi le 8 di mattina, e io ero ancora qui a letto.

Sbuffai e mi tirai su, sbadigliai stanco, e ancora bisognoso di dormire come ogni mattina.
Andai verso l'armadio e cacciai fuori esso un boxer nero, un jeans e una delle mie camice da lavoro.. che... indovinate.. Un'altra a quadri! Questa volta a quadri Blu e neri.

Zia mi comprava sempre queste camice, perché le piace il modo in cui mi stanno,dice che sono sexy. Beh non ha tutti i torti!

Pensando a questo, risi leggermente per la mia modestia, e uscii dalla mia camera lasciata in disordine. Andai verso il bagno, dove feci velocemente una doccia fredda per svegliarmi meglio. Uscii subito dopo da essa, e mi vestii velocemente. Mi guardai allo specchio e sistemai il mio lungo ciuffo e i bottoni della camicia, che ahimè sbagliavo sempre fessura per ogni bottone e questo vuol dire avere una camicia bottonata alla cazzo.

Oggi dovevo lavare Cherry e altri cavalli. Sicuramente avrei chiesto aiuto a Charlotte.

Non appena pensai quel nome, un piccolo sorriso comparì sulle mie labbra.
Forse tutto questo era piacevole.

Scossi velocemente la testa. Ma che mi prende? Avevo altro da fare, non potevo perdere tempo.
Uscii velocemente dal bagno, quando guardai l'ora.. Erano le 8:35. Wow, forse non avevo mai fatto così tardi in tutta la mia vita. Subito dopo scesi in cucina dove trovai mia zia intenta a mangiare un toast e marmellata.
Lo stava mangiando sola. Sicuramente Zio era già alla stalla, mentre Cody era a scuola.

-Giorno.

Dissi mostrando un sorriso.

-Buon giorno, Zayn.

Ricambio' la zia il mio sorriso.

-Dormito bene?

Continuò ella.

-Beh, abbastanza.

Mi grattai la nuca imbarazzato.
Abbastanza? Avevo dormito una meraviglia,con quell'odore così dolce.. Così magico.

La zia abbassò lo sguardo verso la tazza, e intanto io sorrisi con occhi sognanti.

-E quel sorriso?

Rise subito la donna, e alzò velocemente il capo.

Credo proprio che me l'aveva fatta.

-Quale sorriso?

Velocemente sbattei le palpebre.

-Quello stampato sul tuo volto, signorino.

Rise.

Ma cos'era? Un essere umano o un alieno? Seriamente, come mi ha visto se aveva lo sguardo abbassato?

-Stavo.. Pensando una cosa.

Feci spallucce per giustificarmi.

-Una cosa o un qualcuno?

Alzò un sopracciglio in modo malizioso.

Odiavo quando faceva così, la Odiavo quell'espressione che riusciva sempre ad incastrarmi.

Intanto presi del caffè che cominciai a bere.

-Una... Una cosa, zia.

Alzai gli occhi al cielo e bevvi in silenzio.

-Tipo Charlotte.