Finita la cena, erano tutti seduti intorno al fuoco, a chiacchierare del più e del meno. O meglio, quasi tutti. Riccardo e Carla, erano andati a fare una passeggiata, ormai da almeno trenta minuti, e non erano ancora tornati.
"Non è che si sono persi? Forse dovremo andare a cercarli" chiese Anna preoccupata
"Loro, sanno come orientarsi. A differenza di altri" rispose David seccamente. Avrebbe proprio voluto rispondergli, era proprio stanca di quellatteggiamento così arrogante. Checco però fu più veloce di lei
"Non si sono persi. Sicuramente saranno dietro qualche albero a fare chissà che" disse ridendo
"Almeno, per un Po, non saremo costretti a sorbirci tutte quelle smancerie" e tutti riservo con lui
"Allora anna" continuo Rosa
"Dicci un Po, come è andata la tua prima settimana?"
"Insomma....cioè, sono stati tutti molto carini con me, ma è stata davvero dura cercare di rimettersi in pari con gli altri. Menomale che c'era Miranda, non ce l'avrei davvero fatta senza di lei" sorrise all'amica e lei ricambio. Era seduta sulle gambe di Gio, e lui poverino, che non si era aspettato un cambiamento così improvviso, era così imbarazzato da non sapere dove mettere le mani.
"Ovvio!!"bofonchio David a testa bassa
"Come hai detto scusa?"chiese lei fissandolo
"Non ho detto niente"
"Non è vero. Hai detto ovvio, cosa intendevi?"era veramente stanca di quella situazione
"Ovvio che Miranda ti ha aiutato"rispose lui ricambiamo lo sguardo
"Certo, perché io non sono abbastanza intelligente per te vero? O forse, non sono troppo atletica? Oppure non sono troppo carina che dici?" ora era partita, non ne poteva più. Nessuno l'avrebbe fermata
"Ma io..."
"Aspetta,forse dovrei fare un Po più la smorfiosetta, come la tua amica, ti piacerebbe? Senza offesa Daiana"
"Di niente" disse l'altra stupita
"Sai che ce? Mi spiace se per te, tutto quello che sono o che faccio , non è alla tua altezza. Ma compiacerti, no è fra le mie aspirazioni più grandi. Su una cosa voglio darti ragione però. Non dovevo venire. Ma solo, perché non mi diverte stare in tua compagnia. " poi si voltò verso gli altri
"Scusate ragazzi se vi ho rovinato la serata. Prendo le mie cose, e torno verso casa.Buon proseguimento a tutti" prese velocemente il suo zaino, ci butto dentro due o tre cose, e si in cammino per il sentiero di ritorno. Oooh, ora si che stava meglio, si era proprio sfogata. Le piaceva quel ragazzo e aveva fatto di tutto per conoscerlo meglio, ma se ne sarebbe fatta una ragione. Infondo , come si dice, più sono carini, e più sono stronzi. Aveva fatto appena cinque o seicento metri; che già si era ritrovata col culo per terra. "Ben fatto Anna!" penso "Non potevi tenerti in equilibrio almeno per una volta"
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L'angelo della morte
RastgeleDue ragazzi,un amore , una maledizione. cosa succederebbe se il destino si potesse cambiare solo con la forza di un amore. commentate quello che scrivo con consigli e giudizi saranno presi tutti in considerazione grazie