heyyyy salve a tutti! questa storia è per tutti quelli che come me amano quel licantropo con gli occhi color cielo
Alyssa
Beacon hills, erano anni che non vedevo questa città, e ora eccomi qui, di nuovo a casa. Me ne ero andata quando avevo 8 anni, dopo che la madre di Isaac Lahey morì. Mia madre era la sua migliore amica, si erano conosciute alle superiori e da lì non si erano più divise. La sua morte era stato un duro colpo per tutti e mia madre dovunque andava riusciva solo a pensare che un tempo in quei posti ci andava con lei. Aveva bisogno di un cambiamento, ora ne avevo bisogno io. Ho diciassette anni e fino a questo momento avevo vissuto nel Bronx a New York city, negli ultimi anni ho avuto qualche problemino con la legge, nulla di grave... solo qualche coinvolgimento in un paio di risse.... Hackeraggio per lo più... a 13 anni entrai nel sistema elettrico della città e feci in modo che tutti i semafori dove passavo fossero verdi, ma avevo un motivo davvero serio... in tv stavano facendo il mio programma preferito e se non arrivavo a casa subito c'era il rischio che lo perdessi... era una cosa da allarme rosso! Fatto sta che dopo l'ultima rissa a cui ho partecipato -e vinto ovviamente- il giudice disse che rischiavo il riformatorio, così eccomi di nuovo qui, alla vecchia e noiosa Beacon Hills. Scesi dalla macchina e cominciai a portare i miei scatoloni in camera, non mi importava del resto della casa, la cosa più importante era la mia camera, avevo bisogno del mio rifugio, lontano dai discorsi sul fatto che qui avremo una ''nuova vita'' di mio padre, e sulle prediche di ''come si comporta una signorina'' di mia madre. Tanto non sarebbe cambiato nulla, non avrei cominciato a mettermi gonne come voleva mamma ne tanto meno sarei riuscita a stare lontano dai guai come voleva papà, non sarebbe cambiato nulla. Appesi i poster di alcuni film come Never back down e Abduction alla parete, impilai tutti i miei libri -ed erano davvero tanti- alla scrivania e infine sistemai i cd e il computer, guardai la mia camera, ero piuttosto soddisfatta. Scesi di sotto e prima di uscire gridai <<Mamma vado a fare un giro>> non attesi nemmeno la risposta, ero già fuori dalla porta. misi le cuffie alle orecchie mentre ascoltavo impossible di james arthur mi avventurai nella riscoperta della città, pochi metri e passai davanti alla casa dei lahey, sembrava abbandonata. In quel momento una profonda nostalgia m prese al cuore, ricordavo i natali e i capodanni più belli della mia vita in quella casa. Ricordo la musica e i giochi da tavolo, ricordo Candem lahey, avevo sempre avuto una cotta per quel ragazzo...era così bello! e poi ricordavo i giochi con Isaac, bhe in realtà non facevamo altro che farci i dispetti, lui mi tirava i capelli e io in cambio staccavo le ruote alle macchinine. Mi mancava quella famiglia, mi ero sempre sentita in colpa per essermene andata lasciandoli qui. Ero immersa nei miei pensieri e quasi non vidi il ragazzo che mi colpì in pieno facendomi cadere rovinosamente a terra. In quel momento la canzone diceva and my hurt is broken, si e anche il mio ginocchio pensai. Mi ritrovai circondata da tre ragazzi che m fissavano con aria preoccupata, non ero qui da nemmeno mezza giornata e avevo già fatto la mia prima figura di merda... bene... mi alzai il più velocemente possibile, pulendo i miei bellissimi jeans neri strappati sporchi di terra, e sì, ovviamente mi ero sbucciata le ginocchia <<o dio scusa non ti avevo vista...>> era alto magro, con i capelli castani e gli occhi marroni, sembrava avesse bevuto qualche caffè di troppo. <<Tranquillo non importa>> feci un sorriso del tipo ''sono tutto zucchero'' e mi girai, sperando di essermela cavata così <<Alyssa?>> mi girai di scatto, incuriosita di sapere chi conosceva il mio nome, non avevo osservato bene i tre ragazzi, uno, il più basso fra i tre aveva i capelli neri e gli occhi più scuri che avessi mai visto, indossava una camicia grigia e dei jeans, devo ammettere che era davvero carino, l'altro invece, era davvero altissimo, quasi 1,90 credo, i ricci castani gli ricadevano sulle orecchie, e i suoi occhi... avrei potuto riconoscere quegli occhi azzurri da per tutto, mi buttai tra le sue braccia <<Isaac!>>
che ve ne pare? spero che vi piaccia.... presto la continuerò :)
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Ascoltami parlami amami
FanfictionE se Scott Mccall e Allison Argent non si fossero mai lasciati? Se una nuova ragazza fosse arrivata a Beacon hills? Se questa ragazza si fosse presa una cotta per un licantropo dagli occhi azzurri? Dalla storia: <<io credo che l'amore sia stup...