"Tu non sei un eroe. Sei solo un ragazzo che è stato colpito da un fulmine. Nient'altro."
"Perché hai ucciso mia madre?"
"Perché ti odio.""Avremo una resa dei conti."
Barry si svegliò nel cuore della notte. L'incubo gli fece perdere del tutto il sonno, così decise di uscire e di prendere una boccata d'aria fresca. Si vestì in fretta, uscì di casa senza far rumore ed iniziò a correre. In pochi minuti raggiunse il ponte in cui era stato con Caitlin, per tentare di convincerla che se Wells era dalla parte sbagliata, lei non avrebbe in alcun modo dovuto creare sospetti.
Appoggiò i gomiti sulla struttura in legno ed osservò il riflesso della luna attraverso l'acqua del fiume. Era un bel posto, doveva ammetterlo.
D'istinto tirò fuori dalla tasca del cappotto una fotografia, era rovinata, ma i soggetti in questione erano perfettamente visibili.
Lui, Cisco, Caitlin e Wells.
Ricordava perfettamente il giorno in cui era stata scattata, aveva insistito parecchio, d'altronde era la loro prima foto insieme, erano una squadra.
Decise di piegare l'immagine di Wells e osservò solo loro tre. Insieme funzionavano con o senza di lui. In ogni caso erano una combinazione perfetta.
Accarezzò con il pollice il viso di Caitlin e sospirò. Non era il momento di pensare, così rimise al suo posto la piccola immagine sbiadita.
Il fruscio dell'acqua lo costrinse ad abbassare lo sguardo e notò con gran sorpresa che vi era raffigurato il suo riflesso. Gli occhi verdi in particolare erano messi in evidenza.
Erano identici a quelli del bambino..
Prese la foto ed osservò con attenzione i lineamenti di Caitlin, assomigliavano terribilmente a quelli del bambino che aveva visto nella visione. Come poteva non essersene reso conto? E quegli occhi verdi poi, non erano certo quelli della bella dottoressa..erano i suoi.
Il ragazzo socchiuse leggermente le labbra, si sentiva avvolto da una serie di emozioni che non riusciva a percepire singolarmente. Perche aveva avuto quella visione se il destino aveva deciso che avrebbe sposato Iris? Gideon era stata chiara, quel l'articolo di giornale riguardava il futuro.
Era davvero il momento di voltare pagina? Lei, di sicuro, sarebbe stata in grado di mettere fine a quella sua lunga serie di domande.
Si recò agli Star labs e si fermò fuori dalla stanza, il vetro li separava, proprio com'era successo il giorno prima.
Era ancora distesa sul letto d'ospedale, ma questa volta il suo aspetto era cambiato. I boccoli castani e scuri erano sparpagliati su tutto il cuscino. Le labbra avevano un colorito rosa e il petto si innalzava ed abbassava ad un ritmo decisamente regolare.
Entrò nella stanza e si chinò per lasciarle un dolce bacio sulla fronte.
E fu quello il momento in cui capì che Iris aveva ragione, che quei sentimenti erano la chiave per allontanare il suo dolore.
Aveva sempre pensato al passato, senza concentrarsi sul suo futuro. Ed ora, lui riusciva a vederlo perfettamente. Il suo futuro era con Caitlin. E non importava quanto ci sarebbe voluto, avrebbe combattuto contro chiunque per realizzarlo. Anche se significava avere a che fare con firestorm.Deglutì leggermente e si fece coraggio. Non poteva più mentire. Doveva essere sincero almeno con se stesso.
"In realtà, voglio che ti svegli Caitlin, perché credo di essermi innamorato di te. E sento il disperato bisogno di dirtelo."
E per la prima volta da quando era tornato in città, si rese conto che il luogo in cui viveva non sarebbe mai potuto essere la sua casa.
La sua casa era ovunque lei si trovasse.
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"We are quite the pair, mr.allen."
RomanceUna fanfiction un pó particolare in cui quelli destinati a stare insieme non sono barry e Iris.