Erano passati sei mesi da quando Bridget era entrata a far parte della nostra famiglia e le cose andavano a gonfie vele.
Niall aveva detto tutto durante una conferenza stampa e le fans avevano reagito non bene, di più!
Erano contentissime e non vedevano l'ora di vederla.
Bridget passava la maggior parte del suo tempo con me, Lou, Lux e le ragazze e si divertiva tantissimo a stare nel tour bus o nel backstage.
Durante qualche giorno di pausa dal tour con le Little Mix, Perrie ci aveva raggiunto conoscendo la piccola Bridget.
Come con gli altri, all'inizio è stata molto timida ma piano piano si era sciolta, mostrando tutta la sua simpatia.
Era una bambina davvero solare e socievole, ma con gli sconosciuti molto timida.
Due mesi prima io e Niall avevamo fatto un anno insieme.
Per festeggiare mi aveva portato a cena fuori, aveva prenotato una camera d'albergo ed avevamo passato una notte piena d'amore.
Dopo la notizia della sterilità non ci eravamo più toccati, ma non ce la facevamo più.
La piccola Bridget era rimasta con Harry e Gemma con i quali aveva legato moltissimo.
In quel periodo era di nuovo inverno ed era quasi Natale.
I ragazzi avevano quattro concerti a New York, quindi ci saremmo restati per un po'.
C'era la neve e "La Città Che Non Dorme Mai" tutta innevata era davvero uno spettacolo.
Tutta quella neve non fermava il grandissimo traffico che c'era per le strade.
Quella sera Niall mi aveva chiesto di andare a cena fuori solo noi due.
Mi disse che doveva chiedermi qualcosa di importante.
Lasciammo Bridget da Liam e Sophia, visto che Harry e Gemma avevano degli impegni, e uscimmo insieme.
Niall mi portò in un ristorante italiano, gestito proprio da persone italiane emigrate in America.
Le voci dicevano che facevano una pizza strabiliante, quindi io e Niall decidemmo di provarla.
Era davvero buonissima.
Io presi una semplice margherita e Niall una con il salamino piccante.
"Niall avevi detto che mi dovevi parlare di una cosa giusto?" chiesi pulendomi la bocca con il tovagliolo
Niall cominciò ad innervosirsi ed io mi stavo seriamente preoccupando.
Che cazzo mi doveva chiedere di così importante da metterlo così in agitazione?
Niall's pov
Ecco ed ora che le dicevo? Ero nervosissimo.
Avevo raccontato le mie intenzioni ai ragazzi e anche loro pensavano che quello era il meglio per tutti e tre.
Mi dovevo fare coraggio e dirle quello che avevo da dire.
"Claire tu sai che io non riesco a esprimermi molto bene in queste situazioni, ma questa è una cosa davvero importante.
Dal primo momento che ti ho incontrata, tutto è cambiato ("From the moment i met you, everything changed" – Stand Up); hai rubato il mio cuore con un solo sguardo ("You stole my heart, with just one look"- Stole My Heart). Fin dai primi momenti non riuscivo a stare senza te, e quando tu non c'eri mi sentivo vuoto, perso.
Perché ogni cosa che fai è magia ("Cause everything you do is magic" – Magic), perché tu mi rendi forte ("Cause you make me strong" – Strong), perché sono mezzo cuore senza te ("I'm half a heart without you" – Half A Heart), perché nessuno si compara a te ("Nobody compares to you" – Nobody Compares) ed è per questo che sono innamorati di te e di tutte queste piccole cose ("I'm in love with you and all these little things" – Little Things).
Questo è ciò che ti rende bella ("That's what makes you beautiful" – What Makes You Beautiful)! Non avere tette, culo o che so io! Perchè tutto ciò di cui ho bisogno sei solo tu.
Hanno provato ad ostacolarci, ma non ci sono riusciti; nessuno si può mettere tra te e me ("Nothing can come between you and i" – You&I).
Quindi" mi misi in ginocchio davanti a lei e estrassi una piccola scatolina di velluto blu dalla tasca della giacca "Claire D'Ambrosio, vuoi diventare mia moglie?"
Detto questo aprii la scatolina mostrando l'anello che le avevo comprato.
Era in oro bianco, con un diamante al centro.
Era semplice ma meraviglioso e prezioso come lei.
Alla vista dell'anello si mise una mano davanti alla bocca e delle lacrime cominciarono ad uscire dai suoi meravigliosi occhi.
"Si, si certo che lo voglio" e si fiondò sulle mie labbra stringendomi a sé
Tutta la sala del ristorante esplose in un applauso con tanto di fischi.
Appena si staccò da me, le presi la mano sinistra e le misi l'anello al dito, dopodiché ci scambiammo un altro dolce bacio.
Finimmo di cenare e tornammo in hotel.
Claire's pov
Niall aveva un sorrisetto malizioso in faccia e sapevo dove voleva arrivare.
*inizio parte rossa*
Lo presi per le mani dirigendolo in camera da letto.
Lui mi prese in braccio facendomi allacciare le gambe al suo bacino e cominciammo a baciarci passionalmente.
La bambina era in camera con Liam e Sophia e sarebbe rimasta per la notte con loro, quindi avevamo campo libero.
Niall mi abbassò molto lentamente la zip del vestito e cominciò ad accarezzare dolcemente la mia schiena nuda.
Me lo tolse completamente facendomi rimanere in intimo.
Mi mise giù ed era il mio turno.
Mi avvicinai molto sensualmente a lui e cominciai a sbottonargli piano piano la camicia bianca.
Mentre lo facevo mi strusciavo addosso a lui per rendere la cosa molto più eccitante.
Una volta levata la camicia presi a baciargli il petto scendendo sempre di più fino al bordo dei pantaloni.
Abbassai la zip con i denti e slacciai la cintura e il bottone; glieli tolsi mostrando un grosso rigonfiamento nei boxer.
Mi rimisi in piedi e cominciai a baciargli il collo succhiando il lobo dell'orecchio.
"Amore rilassati. Siamo solo all'inizio" gli sussurrai all'orecchio. Sapevo che lo faceva impazzire.
"Se continui così penso che verrò nel giro di due minuti" disse respirando affannosamente
"Beh allora provvediamo" dissi togliendogli i boxer
Presi la sua erezione baciandogli la punta per farlo eccitare ancora di più.
Quando lo presi in bocca ebbe un sussulto, ma poi quando iniziai a pompare cominciò a gemere affannosamente.
"C-c-claire... s-sto per v-venire" disse tra i gemiti
Smisi subito con suo disappunto.
"Ora tocca a me" disse prendendomi per i fianchi
Mi fece stendere sul letto sotto di lui e in un secondo il mio reggiseno raggiunse gli altri indumenti per terra.
Niall prese il seno sinistro massaggiandolo e mi torturava l'altro con la bocca.
Dopo un po' invertì i ruoli e continuò finché volle.
Dopo mi tolse gli slip ed entrò in me prima con un dito, poi con due e poi con tre facendomi provare un piacere fuori dal normale.
Quando stavo per venire tolse le dita, vendicandosi per il mio giochetto di prima.
Dopo avermi fatto un po' riprendere mise il suo membro davanti alla mia entrata ed entrò in me con una spinta dolce e lenta che mi fece urlare.
Era come sentirsi in Paradiso quando facevo l'amore con lui.
Ogni volta riusciva a renderlo più speciale della precedente.
Cominciavo ad averne abbastanza di quelle spinte lente, così chiesi di più.
"N-niall... Ti prego d-di più..." dissi in preda ai gemiti
Niall esaudì la mia richiesta e aumentò la velocità delle spinte facendomi urlare dal piacere.
Venimmo urlando i nostri nomi e quando Niall si accasciò vicino a me lo strinsi a me come se potesse andarsene da un momento all'altro.
"Ti amo" dissi baciandogli il petto dolcemente
"Ti amo anche io" disse stringendomi a sé
Continuammo tutta la notte riempiendo la stanza dei nostri gemiti e delle nostre piccole urla di piacere.
Io lo amavo e lui amava me.
Era questo che contava.
*fine parte rossa*
DOMANDA DEL CAPITOLO: VI E' PIACIUTA LA PROPOSTA DI MATRIMONIO DI NIALL CON LE FRASI DELLE LORO CANZONI?
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Little Me // Niall Horan FF
FanfictionLei balla. Lui canta. Lei italiana. Lui irlandese. Lei stronza. Lui dolce. "Gli opposti si attraggono" quest'affermazione sarà vera anche per loro? ATTENZIONE: STORIA A RATING ROSSO