Little Me // Niall Horan FF

Capitolo 20

Quando sentii una lieve voce.
"Niall..."
Era la SUA voce, ma dovevo essermelo immaginato, lei non era più con me.
Con le lacrime agli occhi mi voltai per guardarla un' ultima volta, quando la vidi lì, su quel lettino che mi sorrideva debolmente.
Sbattei le palpebre più volte, ma era tutto vero.
Lei era di nuovo lì con me.
Corsi da lei, e mi gettai in ginocchio accanto al suo lettino piangendo di gioia.
"Amore mio... sei viva" dissi baciandole la mano
"Si Niall, sono ritornata con te" disse sorridendomi debolmente
"Ma... ma com'è possibile? Cioè tu eri morta!! Come hai fatto a ritornare in vita?" dissi agitato
"Ti sembrerà una cosa molto strana, ma è andata veramente così. Ero già in Paradiso, quando un piccolo angelo identico a te mi si avvicina e mi dice: 'Mamma perché anche tu sei qua?' e gli ho spiegato tutto l'accaduto, quando ad un certo punto sposta una nuvola e mi dice: 'Mamma tu non puoi stare qui. Guarda papà come sta male, devi tornare da lui' e proprio in quel momento vedo te in ginocchio accanto al mio lettino che piangevi e mi stringevi la mano. Ma mentre sto per andare gli dico: 'Piccolo mio, ma tu non torni con me?' e lui: 'Mi dispiace mamma, ma non posso... Era destino che io, te e papà non ci incontrassimo sulla terra' dice abbassando la testa. Così appena tu mi hai baciata, mi sono sentita come risucchiata dal Paradiso e sono tornata in vita. È come se il tuo bacio mi avesse dato l'imput per tornare in vita"
Non ci potevo credere, quindi era grazie a me e a nostro figlio se era di nuovo qui con me.
Andai verso la finestra, guardai il cielo e sussurrai un leggerissimo "grazie"
Mi ero riavvicinato a lei, quando sentimmo aprire la porta.
"Signorino, mi dispiace ma il suo temp-... Oh mio Dio- disse il dottore incredulo
Il dottore uscì di corsa chiamando a gran voce gli altri medici e appena tornarono mi mandarono fuori quasi a calci in culo.
Dopo circa un'oretta la trasferirono fuori dal reparto rianimazione e la misero in una camera.
I ragazzi e Demi non si capacitavano di cosa fosse successo, ma io sapevo solo una cosa: in quel momento ero l'uomo più felice del mondo.

DOMANDA DEL CAPITOLO: SECONDO VOI CLIARE RACCONTERA' A NIALL E AI RAGAZZI COSA E' SUCCESSO?