Tutto incominciò 5 anni fa, andavo ancora alle superiori del mio paese. Non amavo molto andarci anche perché non avevo molto feeling con i miei compagni di classe e i professori non stravedevano per me.
Andavo molto d'accordo con due pazzi merdosi dell'altra sezione: Giulio e Giorgio.Loro erano (e lo sono tutt'ora nds) le persone di cui mi fidavo ciecamente.
Passavamo tutto il pomeriggio a casa di Giorgio a fumare e ad ascoltare musica ad alto volume.Non andavo molto d'accordo con mia madre e da quando papà se ne andò di casa e tutti e due si fecero una nuova vita, io mi chiusi. Divenni fredda,scontrosa e acida. D'altronde mi ritrovai con un sacco di responsabilità che non mi sarei mai aspettata di vivere a questa età. Praticamente con mia madre stavo poco,giusto durante la cena e a dormire, ma anche in questo minimo lasso di tempo riuscivamo a litigare.
Il resto delle mie giornate le passavo o da Giulio o da Giorgio, anche se a mia madre non andavano per niente a genio per il semplice fatto che a parer suo io sarei diventata stronza solo per colpa loro e non voleva che io continuassi a vederli.Io invece mi ribellai e continuai lo stesso a frequentarli. Erano la mia famiglia.
Mio padre non aveva tutto 'sto grande interesse verso di me. Pagava con malavoglia i 120€ per il mio mantenimento, ci sentivamo giusto 1-2 minuti al giorno via telefono e io iniziavo a rompermi le palle di tutto ciò.
Con i miei stronzoni invece stavo benissimo, potevo comportarmi come volevo senza avere la solita voce fastidiosa dirmi
"Suvvia Alexa, sei una ragazza, non una scaricatrice di porto".
Con loro potevo fare skate nei parcheggi il sabato sera, potevo mostrare tranquillamente le mie coreografie,foto, disegni e loro erano sempre lì ad ascoltarmi,aiutarmi, incoraggiarmi senza sentirmi dire sempre
"Ho altro da fare" "Non ho tempo per questo ora, che se qua non faccio io qualcosa, nessuno mi da una mano"
Gli avrei protetti sempre, anche perché loro lo avrebbero fatto per me.
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Salvami come solo tu sai fare
FanfictionArrivammo in cima a quella collinetta e, anche se la salita fu più dura del previsto, la vista che ci si presentò davanti ci lasciò a bocca aperta. "Sei bellissima." disse Giorgio quasi sottovoce, senza schiodare gli occhi da quel meraviglioso panor...