Le settimane scorrevano veloci e dopo un mese buono, riuscì a mettere qualcosa sotto i denti
-Però e che cazzo, fate una purea che sappia di purea, non di plastica!-
"Fa schifo vero? La tua faccia non è molto soddisfatta ahaha" mi disse Federica, l'unica infermiera simpatica
"Ma sai leggere nel pensiero?! Mi spaventi" ammisi ridendo
Chiacchierammo una mezz'oretta buona, anche perché aveva finito il turno e ad un certo punto sentì bussare alla porta
"Chi è?" Domandai cercando di intravedere l'individuo che si trovava dall'altra parte della porta
"Er peggio de Roma"
"GIULIO?! Mio Dio, ma sei ancora vivo allora! Vieni qui a farti abbracciare!" Esclamai con le lacrime agli occhi.
Federica si alzò e ci lasciò soli, congedandosi con uno dei suoi sorrisi a 32 denti;
Parlai tutto il pomeriggio con Giulio e scoprì che era stato in coma per una settimana e che la settimana successiva sarebbe uscito da quest'ospedale
"Beh sei stato più fortunato di me... Io ho subito una pugnalata allo stomaco, ancora qualche settimana ed esco pure io.. Il più fortunato è Giorgio, anche se mi manca da morire.. Oramai sono tre settimane che è uscito.. Passa ogni notte con me, ma non è più come prima.."
"Dai Alexa non te la prendere, tra poco sarai fuori di qui sana come un pesce"
Ammiccò
"Però ora devo lasciarte, devo annà a fa fisioterapia"
"Ci vediamo al più presto Giù,grazie di tutto" gli dissi abbracciandolo.
Uscì dalla porta e un doloroso senso di vuoto si impadronì di me, allora decisi di prendere il telefono di Giorgio( che fortunatamente aveva dimenticato qua) e mi misi ad ascoltare musica e a guardare la galleria delle sue foto e ci trovai una cartella solo mia. Le foto ritraevano una me addormentata alle 5:59, quando l'alba iniziava a farsi spazio nei cieli di Roma e Torino e, dovevo ammetterlo, alcune erano proprio carine, invece nella galleria c'erano tutte le foto che facevo io a lui e ad ogni foto mi mancava l'aria. Era un ragazzo bellissimo sia dentro, sia fuori ed ero sicura di volere lui sempre al mio fianco.
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Salvami come solo tu sai fare
FanfictionArrivammo in cima a quella collinetta e, anche se la salita fu più dura del previsto, la vista che ci si presentò davanti ci lasciò a bocca aperta. "Sei bellissima." disse Giorgio quasi sottovoce, senza schiodare gli occhi da quel meraviglioso panor...