Capitolo 11

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-Zayn

Non ho ancora realizzato che sono a casa di Liam a guardarlo negli occhi in silenzio. Ascolto la sua voce profonda dirmi cosa provava per me.

Avevamo fatto un patto: in ordine alfabetico avremmo dovuto dirci cosa provavamo. E siccome eravamo solo noi due, ha iniziato lui.

Ho trovato la prima scusa per far parlare lui per primo. Ancora non realizzo che mi piacciono i ragazzi. O mi piace solo Liam? Non ho mai guardato nessun ragazzo come guardo lui. Cosa mi sta succedendo?

-Ma la parte che amo di più di te sono gli occhi. - l'improvviso cambiamento di tono di voce di Liam mi riportò alla realtà. -Sono incantevoli, te ne sei mai resto conto? Lo so che hai una profonda stima di te, e che ami tutto quello che fa parte di te, ma hai mai provato a pensare cosa ci sia dentro i tuoi occhi? Cosa vede chi ti guarda? Perché, sì Zayn, agli occhi di chi ti guarda solo di sfuggita puoi sembrare il classico cattivo ragazzo, ma chi si ferma a guardarti negli occhi, vede anche chi sei dentro. Che sei il ragazzo più bello, dolce e chi più ne ha più ne metta, che io conosca. -

Le parole di Liam mi colpirono molto. Nessuno mi aveva detto cose del genere. Era vero, mi giudicavano all'esterno, ma non sapevano chi fossi io. E queste parole, dette dal ragazzo che amo, hanno significato tanto per me.

Cazzo quanto è strano dire "il ragazzo che amo".

Liam appoggiò le sue labbra sull'angolo della mia bocca, poi mi incitò a parlare. No, non riesco ad aprire bocca. Mi sento lo stomaco in fiamme, gli occhi lucidi, mi viene da piangere. Perché cazzo sto così?!

-È sbagliato. - fu l'unica cosa che riuscii a dire. Complimenti Zayn, davvero molto astuto.

-Zayn... - mi richiamò -cosa è sbagliato? - chiese avvicinandosi a me. Mi appoggiò una mano sulla guancia che io allontanai.

-È sbagliato e basta Liam, due ragazzi non possono amarsi. - farfugliai con le lacrime agli occhi. Perché cazzo stavo dicendo queste cose?

-Zayn, ascoltami. - ordinò Liam piegandosi alla mia altezza. -Non è sbagliato se ti fa stare bene, capisci? - disse cercando di rimanere calmo. -Sempre se ti fa star bene... - sussurrò.

-Certo che mi fa star bene ma... -

-E allora? -

-Solo non è possibile Liam. - dissi. Silenzio. -Proprio io, che ho sempre preso per il culo Harry, non posso permettermelo. -

-Che importanza ha? -

-Liam, giuro che ti amo, ma no, sono sbagliato per la società. - ancora silenzio. -Non so che cazzo ho, fino ad un mese fa soffrivo per una ragazza e ora? Cazzo ora sono qui a dirti che amo te. Che diavolo ho? Voglio essere rinchiuso in un manicomio, Liam. - Liam tiene lo sguardo basso, come me del resto. -Scusami. - mormorai.

-Non ha importanza. Io ti aspetto, Zayn. - alzò lo sguardo, ma io non ebbi il coraggio di farlo. Come faceva a dire questo dopo quello che gli avevo detto? -Credo che ti serva solo del tempo per pensare. Io sono sempre qui, Zayn. -

-Grazie Liam... E scusami ancora. -

Mi sorrise e mi abbracciò. Quanto mi sento stupido.

-Harry

-Quindi vi siete baciati e stavate pure per farlo in bagno? - Anne Marie era sotto shock. -Mi spieghi come possono un fantasma e un umano fare certe...cose? -

-È questo quello che odio di questa situazione. - borbottai.

-Il fatto che non puoi...emh... - balbettò.

Don't Be Scared || Larry, Ziam.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora