-Zayn
Non ho ancora realizzato che sono a casa di Liam a guardarlo negli occhi in silenzio. Ascolto la sua voce profonda dirmi cosa provava per me.
Avevamo fatto un patto: in ordine alfabetico avremmo dovuto dirci cosa provavamo. E siccome eravamo solo noi due, ha iniziato lui.
Ho trovato la prima scusa per far parlare lui per primo. Ancora non realizzo che mi piacciono i ragazzi. O mi piace solo Liam? Non ho mai guardato nessun ragazzo come guardo lui. Cosa mi sta succedendo?
-Ma la parte che amo di più di te sono gli occhi. - l'improvviso cambiamento di tono di voce di Liam mi riportò alla realtà. -Sono incantevoli, te ne sei mai resto conto? Lo so che hai una profonda stima di te, e che ami tutto quello che fa parte di te, ma hai mai provato a pensare cosa ci sia dentro i tuoi occhi? Cosa vede chi ti guarda? Perché, sì Zayn, agli occhi di chi ti guarda solo di sfuggita puoi sembrare il classico cattivo ragazzo, ma chi si ferma a guardarti negli occhi, vede anche chi sei dentro. Che sei il ragazzo più bello, dolce e chi più ne ha più ne metta, che io conosca. -
Le parole di Liam mi colpirono molto. Nessuno mi aveva detto cose del genere. Era vero, mi giudicavano all'esterno, ma non sapevano chi fossi io. E queste parole, dette dal ragazzo che amo, hanno significato tanto per me.
Cazzo quanto è strano dire "il ragazzo che amo".
Liam appoggiò le sue labbra sull'angolo della mia bocca, poi mi incitò a parlare. No, non riesco ad aprire bocca. Mi sento lo stomaco in fiamme, gli occhi lucidi, mi viene da piangere. Perché cazzo sto così?!
-È sbagliato. - fu l'unica cosa che riuscii a dire. Complimenti Zayn, davvero molto astuto.
-Zayn... - mi richiamò -cosa è sbagliato? - chiese avvicinandosi a me. Mi appoggiò una mano sulla guancia che io allontanai.
-È sbagliato e basta Liam, due ragazzi non possono amarsi. - farfugliai con le lacrime agli occhi. Perché cazzo stavo dicendo queste cose?
-Zayn, ascoltami. - ordinò Liam piegandosi alla mia altezza. -Non è sbagliato se ti fa stare bene, capisci? - disse cercando di rimanere calmo. -Sempre se ti fa star bene... - sussurrò.
-Certo che mi fa star bene ma... -
-E allora? -
-Solo non è possibile Liam. - dissi. Silenzio. -Proprio io, che ho sempre preso per il culo Harry, non posso permettermelo. -
-Che importanza ha? -
-Liam, giuro che ti amo, ma no, sono sbagliato per la società. - ancora silenzio. -Non so che cazzo ho, fino ad un mese fa soffrivo per una ragazza e ora? Cazzo ora sono qui a dirti che amo te. Che diavolo ho? Voglio essere rinchiuso in un manicomio, Liam. - Liam tiene lo sguardo basso, come me del resto. -Scusami. - mormorai.
-Non ha importanza. Io ti aspetto, Zayn. - alzò lo sguardo, ma io non ebbi il coraggio di farlo. Come faceva a dire questo dopo quello che gli avevo detto? -Credo che ti serva solo del tempo per pensare. Io sono sempre qui, Zayn. -
-Grazie Liam... E scusami ancora. -
Mi sorrise e mi abbracciò. Quanto mi sento stupido.
-Harry
-Quindi vi siete baciati e stavate pure per farlo in bagno? - Anne Marie era sotto shock. -Mi spieghi come possono un fantasma e un umano fare certe...cose? -
-È questo quello che odio di questa situazione. - borbottai.
-Il fatto che non puoi...emh... - balbettò.
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Don't Be Scared || Larry, Ziam.
FanfictionQuesta è la storia di Harry Edward Styles, un ragazzo ventunenne gay con un dono "speciale" che lo distingue dagli altri. La storia parte da una sera in cui lui e i suoi amici, Zayn, Liam e Niall vanno a mangiare qualcosa fuori e decidono di andare...