Raggiunsi Liam a casa sua, dal tono sembrava urgente, quindi cercai di andare veloce.
Arrivai a casa sua, mi aprì la porta e aveva una faccia delusa. Mi fece entrare e ci accomodammo in camera sua.
-Che dovevi dirmi, amico? - chiesi preoccupato.
-Zayn... - disse con voce flebile.
-Che è successo? - chiesi ancora più preoccupato di prima. Questo ragazzo ha la capacità di fare cento danni in due secondi.
-Si risente con Khristal. - disse abbassando lo sguardo.
-No... no... Dimmi che stai scherzando. - implorai portandomi le mani ai capelli. Khristal è la ragazza di cui ho già parlato, quella che lo usava.
-No... non scherzo. -
-E come l'hai scoperto? -
-Di notte messaggiava... con lei. Singhiozzava anche..... ed è triste dirlo. - disse triste.
-Dobbiamo dirlo a Niall e fargli un lavaggio del cervello. - dissi mettendomi diritto con la schiena.
-Non vivrà mai se continua a sentirsi con Khristal. -
-La odio quella puttana di una troia. - mugolai.
-A chi lo dici. - borbottò Liam.
-Ma poi cosa ci trova Zayn?! Ero meglio io al liceo. Non potevi capire la mia depressione in quel periodo.... - ricordai.
-Si Harry, ricordo. Torturavi me e Niall dicendo "Quanto è bello, lo amo troppo, perché non capisce che quella lo farà solo soffrire?!" - disse imitandomi.
Ridachiai. -Ah già. - diedi una smossa ai miei capelli. -Ricordo anche che ero geloso se un altro ragazzo per strada si innamorasse di lui. - risi.
-Zayn è un bel ragazzo, non si può negare. Tu eri ossessionato. - rise Liam.
-Ossessionato è dire poco. - ricordai ridendo.
-Ma gliel'hai mai detto? - chiese Liam.
-No... non abiterei a casa sua altrimenti. - risi.
-È stato gentile ad ospitarti. -
-Già.... Liam, ora voglio confessarti una cosa. Ti prego, non prendermi per pazzo, non ridere, perché credimi, ciò che ti sto dicendo è la verità. -
-Dimmi tutto Harry, lo sai che non ti giudico. - mi rassicurò.
-Ti prego non prendermi per pazzo.... Ho scoperto di essere un medium. - dissi serio.
-I medium sarebbero quelli che sentono e vedono i fantasmi o qualcosa del genere? - disse corrugando le sopracciglia.
-Esattamente. Ti prego non... - implorai, ma fui interrotto.
-Che cosa strafighissima. - disse con un sorriso eccitato. -Ti credo, Harry. -
-Davvero? - alzai lo sguardo verso di lui.-Certo. Avresti urlato peggio di noi quando si è chiusa la porta, si vedeva che era un urlo finto. E poi parlavi da solo, proprio solo no, ma noi non sapevamo con chi parlavi. - spiegò.
-Oddio Liam grazie. - lo abbracciai. -Ti prego, non dirlo a nessuno. Neanche ai ragazzi. Sarò io a dirglielo, se vorrò. Non dire niente a nessuno Liam, ti prego. - implorai.
-Fidati di me. - sorrise.
-Grazie. Grazie veramente. - sorrisi abbassando lo sguardo.
-Di nulla, Harry. - sorrise e mi abbracciò di nuovo.
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Don't Be Scared || Larry, Ziam.
Fiksi PenggemarQuesta è la storia di Harry Edward Styles, un ragazzo ventunenne gay con un dono "speciale" che lo distingue dagli altri. La storia parte da una sera in cui lui e i suoi amici, Zayn, Liam e Niall vanno a mangiare qualcosa fuori e decidono di andare...