Capitolo 12

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Qual è il primo contatto fisico che si può avere tra due ragazzi?

Il bacio?

No, non è il bacio. E' lo sguardo.

-

Un'altro giorno è arrivato e come ogni mattina mi alzo senza la mia dolce metà.
Oggi dovrebbe essere un giorno importante per me dato che è il 29 ottobre..
Il mio compleanno..
Sposto le coperte dal mio corpo e metto i miei piedi nudi sopra le mattonelle fredde di questa casa.
Mi alzo del tutto e sistemo le coperte, sposto la visuale e nel comodino trovo un biglietto tutto rosso, lo apro, tentata di sapere cosa contiene e un sorriso appare nel mio viso.

-Buongiorno piccola, oggi é il tuo compleanno, quindi muovi quel culo e arriva fino in cucina per prendere quella scatola-

Con un sorriso stampato in viso avanzo verso la cucina e trovo uno scatola a forma di cuore sempre del mio colore preferito, rosso.
Apro la scatola ed estraggo il contenuto all'interno.
Un bellissimo vestitino rosso che arriva fino alle caviglie, il corpetto ha una fascia laterale graziosissima.
Dentro alla scatola prendo un'altro biglietto a forma di cuore.

RESISTI PERCHE CI VEDREMO DIRETTAMENTE STASERA..
INDOSSA QUEST'ABITO, HO SEMPRE PENSATO CHE IL ROSSO TI DONASSE.
CHIAMA JUDI E LEI TI SAPRÁ DARE SPIEGAZIONI.
BUON COMPLEANNO PRINCIPESSA, TI AMO PROPRIO COME UN PRINCIPE AMA LA SUA PRINCIPESSA.

Porto il biglietto al cuore e chiudo gli occhi per un momento sedendomi nella sedia della cucina.
Amo questo ragazzo immensamente, ci siamo ritrovati a distanza di tempo e ci siamo amati senza un limite, perché non esiste un limite d'amore quando il tuo cuore batte per un semplice motivo.
Oggi compio diciotto anni, ma ormai le mie responsabilità le ho prese.
Siamo dei giovanni innamorati, ma il bello dell'adolescenza è proprio questo, cogli al volo queste piccole occasioni che maturando diventano vere e proprie sensazioni.
Grazie al suo coraggio e alle sue intemperie sono cresciuta, i suoi sbalzi d'umore mi hanno aiutata a maturare e quindi, ogni condizione e solo un modo per dire grazie alla persona che amo di più.
Quando osservo i suoi occhi non riesco a rimanere ferma a guardarli, tutto questo perché il suo colore è cosi profondo che ci cadi dentro.

Esco dai miei pensieri più veri e recupero il mio cellulare nella nostra camera.
Compongo il numero di Judi e poco dopo risponde.

*Buon Compleanno tesoro* mi riprende Judi facendomi sorridere.

*Grazie Judi* rispondo con tutta sincerità.

*Non posso dirti molto, ma so che hai ricevuto il tuo vestito e che fino a stasera non potrai vedere il tuo Harry* spiega al telefono, mentre sono intenta a cercare qualcosa da mettere.

*Si, tu ne eri all'occorrente?* chiedo entrando in bagno.

*Forse si forse no, comunque alle quattro del pomeriggio ti voglio a casa mia* mi risponde Judi esigente ed esuberante come la ricordavo io.

*Va bene* dico osservando il mio stato allo specchio.

*Oh Judi* la richiamo prima che chiuda la chiamata.

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