Capitolo 39

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Lo spazio circostante ci aiuta a capitare tante cose.
Avvolte però, quello spazio soffoca tanto, la terra gira, e quando apri gli occhi ti ritrovi presto in un'altro tempo, forse il tempo dove capisci che amerai per sempre una persona.

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-"Mi sei mancata così tanto" annuncio io, abbracciando Judi, che finalmente è tornata dal suo weekend con Zayn.

-"Anche tu, da morire" ricambia l'abbraccio, ma sento che in quell'abbraccio deve dirmi qualcosa.

-"Sei ancora arrabbiata per il vestito?" sorrido debolmente, sedendomi nel parco di Central Park, in una panchina, di fronte ad una distesa di verde, dove la gente passeggia, corre, e chiacchiera.

-"Ancora si, ma diciamo che ho archiviato la cosa" mi prende in giro dandomi un piccolo schiaffetto in testa.

-"Volevo davvero che ci fossi" dico davvero, stringendomi nella mia giacca, troppo leggera per il tempo che sta iniziando ad invadere questo pomeriggio.

-"Lo so, ma ci sarò per il momento più importante della tua vita, sia io che tutti i nostri amici, ci saremo per te, ed io in particolare non ti abbandonerei mai, nemmeno se dovrebbe accadere la cosa più brutta di questo mondo" sorride, stringendomi la mano.

-"Allora, dato che sei la mia migliore amica da una vita, pretendo di sapere cosa ti è successo, so bene che hai qualcosa che ti circola per la mente" dico puntandole un dito contro.

Judi sta per aprire bocca, ma la fermo subito, perché il mio cellulare squilla, è Harry.
Rifiuto la chiamata e ritorno a guardare Judi.

-"Forse conviene rispondere" dice guardandomi nei occhi con troppa intensità.

-"No, tranquilla, più tardi risponderò, mi importa sapere di te, di voi, insomma che è successo" chiedo scuotendo la testa.

Judi si morde il labbro inferiore, è questo segno non aiuta.
Non voglio notizie brutte in questo periodo, proprio mentre manca poco al mio matrimonio.

-"Anche io devo dirti una cosa, quindi prima tu" dico ridendo.

-"Va bene, allora sai bene che io e Zayn siamo andati a fare un weekend fuori da New York" dice guardandosi intorno.

-"Si, e allora?" chiedo facendola continuare.

-"Bhe, siamo stati in un villaggio, abbiamo alloggiato lì, e in questi giorni abbiamo incontrato una persona molto amica di Harry" dice cercando di scandire bene le parole.

-"Cioè? " chiedo io.

-"Jack mi sembra si chiamasse" riflette su.

Cosa ci faceva Jack qui a New York?

-"Jack, quello di Londra?" domando io.

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