Capitolo 19

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Il dolore che arriva non scompare così.
Si nasconde e nei momenti più complicati appare.
Bisogna solo allenire il dolore e per farlo bisogna amare.

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Fisso le stelle nel soffitto e non posso fare che piangere..
Sono distesa da sola in questo letto troppo grande per una sola persona.
Zayn è stato gentile nel venirmi a lasciare sotto casa con la sua macchina.

Non riesco a stare tranquilla, il mio corpo sta combattendo con i demoni.
Demoni potenti che solo una pozione chiamata amore può sconfiggerli.

Le mie lacrime non vogliono smettere di cadere e il mio pensiero va ad Harry, più ci penso più ci sto male.
Non so dove sia andato e sopratutto non so se ritorna questa sera.
Ho paura, tanta paura, se si allontana di nuovo da me non so se c'è la farò a continuare questo ciclo infernale.
È brutto per il semplice fatto che quando ti abitui ad una cosa e sei felice non puoi in un giorno all'altro cambiare i tuoi modi.

Harry è la mia quotidianità, non sono pronta ad affrontare altri problemi se so che c'è sempre stato lui con me.
Mi manca ogni secondo di più, mi manca ogni sua parte.

-

La mia sveglia suona ripetutamente e quando spalanco gli occhi mi accorgo di essermi addormentata nel letto ancora con tutti i vestiti e le scarpe della sera prima.
Spengo ancora assonnata la sveglia e mi alzo emettendo un verso di dolore.
Ho dormito male e per di più i miei occhi hanno delle occhiaie visibili.
Le lacrime si sono asciugate nel mio viso e il mio viso è spento.

Barcollo verso il bagno e quando tolgo quelle scarpe vorticose ed il mio piede atterra su una mattonella fresca, i miei occhi ruotano per il sollievo.
Tolgo anche il vestito che appoggio su un mobiletto vicino lo specchio del bagno e quando tolgo l'intimo mi avvicino alla doccia per aprire l'acqua.

Il getto dell'acqua arriva fino alla mia pelle e quando mi ritrovo tutta bagnata sotto la doccia per un momento chiudo gli occhi e mi rilasso.
Adagio un po di shampoo nei miei capelli e del bagnoschiuma alle more viene massaggiato delicatamente per tutto il mio corpo.
La tensione é sempre presente e faccio bene a chiudere la bocca se non voglio versare altre lacrime.

Harry non é tornato e sono molto preoccupata.

Esco dalla doccia immergendomi nell'accappatoio blu di Harry e mi stringo sempre più dentro per sentire quel familiare profumo di lui.
Apro gli occhi e mi avvio verso la mia camera per recuperare il cellulare spento.

L'orario segna appena le dieci del mattino e mi ricordo che questa mattina devo andare a comprare un vestito per il matrimonio di mia madre che si avvicina.
Mi siedo per cinque minuti nel letto e dopo avermi stiracchiata controllo vari messaggi.

Sono da tanti destinatari diversi tra cui i miei amici, di lui non c'è traccia.
Lo capisco e so che soffre, ma questo non vuol dire che deve scappare da me.

Invio un messaggio ad Harry e attendo che risponde, ma non succede..
Rispondo agli altri destinatari e mi do appuntamento con Judi e Jennifer, doveva esserci anche Niall, ma a quanto pare oggi non può proprio.

Oggi devo comprare il vestito e in realtà dovevo andarci con Harry, ma a quanto pare dovrò fare tutto da sola.
Prendo dall'armadio un jeans ed una maglia bianca e decido di indossarli velocemente dopo il mio intimo pulito.
Indosso le mie scarpe più comode e mi avvio verso il bagno per asciugare i capelli e fermarli con una treccia laterale.

Osservo l'orario nel cellulare e mi accorgo che è arrivato il momento di scendere di casa.
Prendo la mia borsa e le mie chiavi della macchina, vado verso il salone e recupero la mia giacca per poi chiudermi la porta alle spalle e scendere le scale.

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