Capitolo 36

149 7 0
                                    

E se quel giorno ti alzi, la pelle ti pizzica, la testa ti gira, e vedi che la stanza intorno a te è estremamente oscura.
Senti che qualcosa non sia al suo posto, ma poi inizi a chiudere gli occhi, e scacci ogni male, perché stai soltanto vincendo una lotta contro te stessa.


• Harry

Questa é la quarta volta che provo a chiamare Jack, ma quella dannata segreteria non vuole smettere di partire.
Sbuffo, e faccio cadere il mio cellulare nella sedia.
Sono estremamente confuso, sia perché Jack mi manda messaggi dicendo che non ha tempo per parlare, ma che richiamerà lui, sia per la notizia che mi ha scosso parecchio.

Vi immaginate me padre?

Quasi piango al ricordo di questi pensieri che invadevano la mia testa quando avevo paura di morire.
Sono scioccato, perché non me ne ha mai parlato, o almeno accennato.
Sembra non scherzava quando me l'ha detto.
Non rideva, ed era anche cauta ad osservare ogni mio movimento.

Quello che mi stupisce di più sono stato io.
Non sono scappato, non ho fatto scenate, perché non posso.
Ormai sono così dentro, che uscirne sarebbe come soffrire.
Magari siamo molto giovani, e stiamo facendo tante cose in così poco tempo, ma dall'altra parte mi va bene così, perché se sarà ora o dopo, l'importante e farle con la persona che ami, ed io sono sicuro di quello che provo per lei.

-"Senti, a me non me ne ha mai parlato, magari è una cosa recente" mi richiama Niall, mentre stiamo cercando di scrivere un nuovo pezzo.

Sono in studio di registrazione, ma la mia testa non ne vuole sapere oggi.
Non riesco a smettere di pensare, e adesso siamo quasi a settembre, e manca poco più di un mese, e sposerò quello per cui mi sono fatto in due.

-"Non riesco nemmeno a scrivere" dico posando la penna, e incastrando le mie dita in quei capelli ricci.

-"Che é buffo lo sappiamo, insomma tu a breve ti sposi, e adesso anche questa notizia, ma insomma, credo che queste siano solo gioie della vita" sorride, e cerca di darmi lezioni di vita proprio lui, proprio Niall.

-"Quando Jennifer apparirà da quella porta, magari domani, o oggi, e ti dirà che è incinta, vorrò proprio vedere" dico guardandolo dritto nei occhi.

-"Cosa?" dice quasi strozzandosi con la sua bevanda che ha nelle mani.

-"Già proprio così " sorrido debolmente.

-"Non osare darmi pesi che non ho, potevate almeno prendere delle precauzioni" dice alzando gli occhi al cielo.

Si é proprio lui, non cambierà mai.

-"Senti, io stacco adesso, di a Mark che mi dispiace, ma non riesco a comporre, devo farmi una passeggiata, in ogni modo ci vediamo domani sera, o mattina, adesso vediamo" dico alzandomi, prendendo il mio cellulare.

HOPE 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora