CAPITOLO 23

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Mi volto e cerco di sbirciare.

La rossa non fa altro che strusciarsi su di Edison, mentre lui si lascia prendere i popcorn dalle mani.

«Qualcosa non va?» chiede il biondino guardandomi negli occhi.

È così carino e sembra una brava persona, al contrario di quel teppista.

«Tutto a posto!»dico io.«A proposito, non mi sono presentata. Mi chiamo Caroline»

«Piacere di conoscerla, Caroline. James al suo servizio»dice, ed entrambi iniziamo a ridere.

Dopo una breve conversazione con James, inizio a prestare attenzione al film, ignorando i due spaventapasseri che pomiciano proprio dietro di me.

La rossa ha messo la sua sporca manaccia su quella di Edison. Ogni tanto, quello sbruffone le regala uno sguardo, che va dritto dritto sul suo seno. Porterà minimo una quinta!

Improvvisamente, inizio a vedere dei popcorn 'volare' davanti ai miei occhi.

«La volete smettere?»sbotto voltandomi.

Edison e la ragazza, con i popcorn in mano, scoppiano a ridere. A quanto pare l'antipatia è reciproca.

«Lasciali stare»dice James. È proprio l'opposto di Edison, è un vero gentiluomo!

«Bel cardigan!» dice poi Edison con un sorrisetto.

Trattengo le risate. Sarà anche insopportabile, maleducato ed incivile ma il senso dell'umorismo non gli manca mai.

Neanche a me piace quel cardigan.

Finalmente è arrivato l'intervallo.
Esco dalla sala per comprare una lattina di coca-cola, quando qualcuno mi afferra il polso.

«Caroline...»riconosco quella voce.

«Che vuoi?!»Rispondo sbuffando.

«Ti piace quel tipo strano con quel ridicolo cardigan?»chiede indispettito.

«...anche se mi piacesse, cosa cambierebbe? Ti stai divertendo così tanto con lei...»

«Senti Caroline, noi non possiamo essere solo amici...»borbotta a voce bassa.«O diventiamo qualcosa di più o ci evitiamo!»abbaia.

La rossa si intromette fra noi due«Il film sta per ricominciare!»gracchia quella cornacchia dai capelli tinti, aggrappandosi con i suoi artigli alla maglietta di Edison.

So che soffrirò ma non mi interessa più niente di lui. Siamo troppo diversi per andare d'accordo.

«Ciao Edison!»dico, abbassando lo sguardo e dirigendomi verso il bancone per pagare la coca.

Mi guarda, deluso della mia decisione e, vedendo che non mi volto a guardarlo rientrare nella sala, ricomincia con il suo carattere da strafottente.

«Buona giornata!»dice abbassando il tono.

Solo tu ed ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora