CAPITOLO 36

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Inizia ad avvicinarsi, facendomi indietreggiare.

«Perché non vai dal tuo fidanzato, invece di dare noia a me?»

«Dal mio fidanzato?E chi sarebbe?»

«Dimmi la verità. Hai baciato Parker, vero?»dice alzando il tono della voce.

«È...è...è stato lui a baciarmi!»mi giustifico.«Te l'ha detto lui?»

Prende un piatto in mano«Lo sapevo, sapevo che ti saresti comportata come tutte le altre ragazze!»urla, cercando di scaraventare il piatto a terra. Io gli blocco il polso, sottraendogli il piatto e facendo scivolare il libro dalla mia borsa.

Edison scoppia a ridere.

«Ma cosa ci trovate da ridere?!»

«'Guerra e pace' di Tolstoj? Che pena!»dice divertito.

«Io lo definirei un libro diversamente interessante»

«Io lo definirei diversamente noioso»

Metto il broncio. Perché ce l'hanno tutti con questo libro?!

Mi guardo intorno, la cucina è ridotta in un porcile e, d'istinto, prendo una busta di plastica e una scopa, iniziando a pulire.

«Ma che fai?»chiede ridendo.

«Pulisco!»rispondo, infilando i resti dei piatti nella busta.

Rimane a guardarmi per tutto il tempo, senza dire una parola.

«Finito!»dico soddisfatta.

«Sei contenta della tua buona azione del giorno?»

Lo guardo storto«un grazie non costa niente!»

Mi guarda negli occhi. I suoi sono ancora iniettati di sangue.

«Preso!»urla lui dopo avermi sottratto il libro dalla borsa, iniziando a scappare.

Inizio a rincorrerlo per tutta casa, fin quando non ci ritroviamo nella sua camera da letto. Io chiudo la porta.

Si butta di faccia sul cuscino e alza la mano con il libro.

«Arrenditi!»dico io.

«Il libro è ancora qua»dice lui.

Gli salto addosso e finalmente ho il libro, ma mi ritrovo faccia a faccia con lui.

Mi tira a sé e ci baciamo. Anche se le sue labbra sanno di alcool, non mi interessa. Sono troppo forti i sentimenti che provo per lui.

«Devo andare!»dico io.

«Resta un altro po'!»

«Ho detto a mio padre che sarei andata a dormire a casa di Mia»

«Lui sorride. Puoi sempre dormire qui, se ti va!»

Inizio a formulare delle ipotesi su ciò che potrebbe accadermi.

«Niente scherzi, per favore!»

«Terrò le mani a posto»dice lui sorridendo

Solo tu ed ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora