CAPITOLO 9

9K 342 8
                                    

«Posso accompagnarvi io!»propone Edison.

«No, prendiamo un autobus!»rispondo in tono offeso, come se mi avesse fatto qualcosa.

«È troppo tardi per un autobus! È pericoloso!»

«Allora prenderemo un taxi!»controbatto.

«Voi verrete con me!»

Una volta arrivati, dopo essermi assicurata che la mia amica stesse bene, Edison e Mia se ne vanno dalla parte opposta alla mia.

Rientro in casa; è appena mezzanotte e mio padre dorme come un ghiro-di solito va al letto alle due di notte. Ipotizzo che con il trasloco si sia stancato e, senza darci troppo peso, vado in camera a dormire.

La mattina seguente mio padre non c'è; è al suo primo giorno di lavoro.

Senza preavvisi, dopo aver bevuto una tazza di latte ed essermi sistemata, vado a trovare Mia. La porta è aperta ed entro senza bussare, mi stendo sul letto e...

«Buongiorno»dice lui.

«Ciao!»rispondo con voce aspra

«Sempre così simpatica!»

«Ti impegni davvero tanto per farmi innervosire»

«...eppure basta così poco!»ridacchia.

Ha sempre quel sorrisetto malizioso, ho voglia di...di...ucciderlo!

«Che ci fai qui e dov'è Mia?»

«La sto aspettando, credo sia in bagno»

Ripenso a ciò che Mia mi ha detto ieri...ma non penso sia qui per quello.

Prima che me ne accorga, vedo Edison frugare nella mia borsetta.

Sparge tutti i post-it sul pavimento e...

«Non provare a toccarla!»dico, temendo il peggio.

«Ma guarda, giochi ancora con le bambole!»

«Puoi dire ciò che vuoi ma non toccare la mia bambola!»forse è troppo difficile spiegargli che per me ha un valore affettivo.

«Ti dà fastidio quando qualcuno ficca il naso dove non deve, toccando le tue cose...o mi sbaglio?»

«Non puoi capire quanto vale per me quella bambola! Sei solo un ragazzino che si diverte ad offendere, a sminuire e a prendere per il culo le persone più piccole di te!»

Dopo aver detto ciò, sembra abbia capito. Tende la mano in avanti e gli strappo la bambola di Jessica dalle mani.

«Bah, sei solo una mammoccia!»aggiunge sbuffando per non perdere il suo orgoglio

Solo tu ed ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora